Sentenza

Fermo «muscoloso» e sberle: condannato

Bellinzona, è stato ritenuto colpevole l'agente della Polizia ferroviaria per quanto successo alla stazione FFS della Turrita nel 2023
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
03.03.2025 17:36

È stato condannato oggi ad una pena pecuniaria, sospesa per due anni, di 9.800 franchi il 35.enne agente della Polizia ferroviaria comparso alla sbarra il 10 febbraio scorso di fronte al Tribunale penale federale di Bellinzona. L'uomo, difeso dall'avvocato Andrea Bersani, è stato ritenuto colpevole dalla giudice Fiorenza Bergomi di abuso di autorità e lesioni semplici per un fermo «muscoloso» messo in atto alla stazione FFS cittadina il 30 maggio 2023. L’imputato aveva tirato dei ceffoni alla vittima a seguito di una risposta offensiva. 

Le richieste delle parti

Confermato quindi il castello accusatorio del procuratore federale Sergio Mastroianni. La Corte ha ritenuto credibile la versione del passeggero che era stato fermato dall'agente per un controllo dei documenti. Dopo aver colpito a mano aperta la faccia della vittima le sberle sarebbero continuate - secondo l’accusa - una volta ammanettato l’uomo, tanto da causargli «un trauma cranico minore ed escoriazioni». Il procuratore aveva quindi chiesto la condanna del 35.enne alla pena pecuniaria di 9.800 franchi sospesa con la condizionale. La difesa si era per contro battuta per il proscioglimento.