Fervono i preparativi a Palazzo Mercurio

Detto e (quasi) fatto. Fervono i preparativi per far sì che, sulla piazza chiassese, arrivino oltre un centinaio di nuovi posti di lavoro legati al settore bancario. Lo scorso mese di settembre Cornèr Banca aveva confermato al Corriere del Ticino che avrebbe ampliato la presenza nel Comune. Oltre alla sede attualmente operativa e presente in via Bossi, l’istituto bancario aveva messo gli occhi anche su parte di Palazzo Mercurio. Quello, per intenderci, che si affaccia su piazza Colonnello Bernasconi. Simbolo, se vogliamo, dell’attività bancaria dello scorso secolo della cittadina. Nell’edizione del CdT del 18 settembre 2024, la responsabile della comunicazione di Cornèr Banca, Daniela Gampp ci aveva confermato che la banca aveva preso in affitto gli spazi all’interno dell’immobile. Allo stesso tempo ci aveva fornito delle indicazioni temporali: gli uffici saranno operativi a partire dalla primavera del 2025. Dunque, ci siamo? Ebbene, manca davvero poco. «Stiamo completando gli ultimi preparativi, che saranno terminati a breve – ci risponde la responsabile della comunicazione –. I dipendenti si trasferiranno negli uffici di Palazzo Mercurio verso la metà di maggio». Ancora qualche settimana di attesa e poi i locali prenderanno vita. Anche perché i collaboratori che prenderanno posto non saranno pochi: «In una prima fase vi lavoreranno 140 persone». Quanto progettato sta dunque prendendo forma. E, a tal proposito, non si nasconde la positività della scelta fatta: «Siamo molto contenti – commenta Gampp – poiché questa soluzione ci offre la possibilità di rispondere al meglio alle esigenze dei collaboratori». Quelle, per intenderci, che erano già state evidenziate a settembre. Un esempio? Aiutare i collaboratori residenti a sud di Lugano che giornalmente sono confrontati con tempi di percorrenza incerti per il tragitto casa-lavoro.
«Posizione strategica»
La buona notizia è stata accolta con evidente soddisfazione anche dal sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni. In particolare, il nostro interlocutore evidenzia alcuni aspetti di sicura importanza. «Parliamo innanzitutto di un nome di prima qualità, già presente con una ventina di collaboratori in via Bossi, che ha deciso di trasferire sul nostro territorio anche parte dei servizi amministrativi». Poi, aggiunge, «Chiasso si situa in una posizione strategica, interessante» senza dimenticare il fatto che «gli affitti sono più bassi rispetto al resto del cantone». Insomma, condizioni che potrebbero essere favorevoli anche per altre realtà. «Alcune società attive nel terziario, effettivamente, negli anni scorsi si sono già insediate sul nostro territorio».
Il trend sembra dunque essere piuttosto positivo. A ciò si aggiunge quanto messo in atto dall’amministrazione comunale: ovvero le strategie di marketing territoriale. Nella cittadina, ci spiega Arrigoni, sono già stati proposti due eventi. «Il primo incentrato sul settore della logistica: abbiamo invitato gli spedizionieri presenti a Chiasso e a ridosso del confine. Un incontro che ha trattato il tema delle problematiche doganali». Nel secondo caso, invece, è stato organizzato un workshop con una ventina di operatori presenti sul territorio i quali hanno potuto esprimersi sul grado di soddisfazione e, allo stesso tempo, esprimere al Comune cosa si possa ulteriormente fare o proporre.
In agenda ve n’è inoltre già un altro al quale, ci anticipa il sindaco, parteciperanno anche persone provenienti da Hong Kong.