Giudice di pace Lugano Est: la spunta Silvia Tagliati

Sarà Silvia Tagliati la futura giudice di pace del Circolo Lugano Est. Tagliati, che attualmente è giudice di pace supplente nello stesso circolo, ha raccolto 2.157 voti, equivalenti al 52,48% delle preferenze, contro i 1.953 raccolti dalla sua sfidante, Giovanna Viscardi. La partecipazione al voto è stata del 39,33%.

Sembra aver premiato la continuità, il voto per eleggere il nuovo giudice di pace del Circolo Lugano Est. A prevalere è infatti stata Silvia Tagliati, l’attuale giudice di pace supplente che di fatto ormai da diversi mesi conduce in solitaria questa giudicatura di pace, a causa dei problemi di salute del suo predecessore Fabio Demarchi che l’hanno portato a dimettersi dall’incarico ottenuto due anni fa.

A urne chiuse, Tagliati ha raccolto oltre il 52% delle preferenze, pari a 2.157 voti, contro i 1.953 di Giovanna Viscardi, ex consigliera comunale ed ex presidente della sezione cittadina del PLR. La partecipazione (La giudicatura di Lugano Est è il riferimento per i quartieri sulla sponda destra del fiume Cassarate) è stata di poco inferiore al 40%, in calo rispetto a due anni fa. Il giudice di pace funge da autorità di conciliazione e giudica in prima istanza le controversie patrimoniali fino a 5mila franchi, con possibilità di sottoporre alle parti una proposta di giudizio.

«Sono molto contenta del risultato - ci ha detto Tagliati. - Credo che sia stato riconosciuto e premiato il lavoro che ho fatto con passione». Tagliati ha infatti incentrato parte della sua campagna sull’aver tenuto in piedi da sola la giudicatura di Lugano Est, cosa che è peraltro stata riconosciuta anche dal Consiglio di Stato negli scorsi giorni, rispondendo a un'interrogazione di Tuto Rossi (UDC). Una situazione che ora perdurerà finché non si troverà un nuovo supplente al posto di Tagliati stessa: «Nel frattempo continuerò a lavorare come una matta - afferma con una risata. - Sono fiduciosa che arrivi al più presto qualcuno con cui costruire un bel team».