Il Centro Anziani di Balerna vuole salire di (un) livello

Delicato, attuale e – a maggior ragione nel Mendrisiotto – caldo. Il tema delle case anziani nella nostra regione è all’ordine del giorno da mesi, anzi anni. Per due motivi principali: la carenza (strutturale a livello cantonale) di posti letto e i progetti nati (e talvolta naufragati) per il rinnovo delle strutture esistenti o per l’edificazione di nuove.
Oggi ad accendere nuovamente i riflettori sull’argomento è una novità registrata a Balerna, dove il progetto per l’ampliamento e la riorganizzazione del Centro Anziani ha compiuto un passo decisivo. Sì, perché il disegno si era «arenato» sul più bello: quando era già stato identificato il progetto che avrebbe rinnovato la struttura attuale e la necessaria variante pianificatoria approvata (siamo nel 2020). Poi il silenzio quasi assoluto. Ad eccezione di una comunicazione del Municipio del 2021, in cui si rendeva noto che prima di pubblicare la domanda di costruzione erano necessari ulteriori approfondimenti.
Ampliamento «raddoppiato»
Ebbene, quel silenzio si è interrotto nelle scorse ore grazie alla pubblicazione del rapporto di pianificazione che sta alla base di un’ulteriore variante di Piano regolatore che sarà in pubblicazione tra pochi giorni. Al di là dei tecnicismi ci sono novità sostanziali così riassumibili: la casa anziani sarà ulteriormente ampliata. Nel dettaglio: costruendo un piano supplementare che metterà a disposizione 8 posti letto (circa) aggiuntivi.
«In tempi recenti – si legge nel documento firmato Planidea – il Municipio ha verificato e a analizzato, insieme ai progettisti, le ipotesi progettuali e tecniche al fine di creare solide basi per il futuro sviluppo della progettazione e per le fasi realizzative. Oltre ai doverosi affinamenti progettuali sono emerse nuove potenzialità, avvalorate dagli indirizzi espressi dall’Ufficio cantonale degli anziani e delle cure a domicilio, per incrementare ulteriormente l’offerta socio-sanitaria andando a colmare la carenza di posti letto nel rispetto dell’ipotesi progettuale Agata vincitrice del concorso nel 2019». Tale progetto implicava l’inserimento di un nuovo edificio di due livelli con spazi comunitari migliorati e ingranditi, più un piano semi-interrato destinato a un reparto Alzheimer (con 7 nuovi posti letto). La variante pianificatoria che sarà in pubblicazione dal 2 maggio permetterà la costruzione di un ulteriore livello per, come scritto, 8 camere singole aggiuntive. La variante consentirà di conseguenza il sostanziale raddoppio dei nuovi posti letto, anche se non tutti destinati alla stessa categoria di ospiti.
Delle novità all’orizzonte si rallegra il sindaco Luca Pagani: «Nel corso dei preparativi per gli interventi al Centro Anziani è emersa questa opportunità di ampliamento che guarda al futuro e fa fronte alla necessità di posti letto sempre crescente». Un’opportunità che il Municipio ha voluto cogliere.
L’ulteriore ampliamento si stima che costerà 1,75 milioni (in buona parte coperti da contributi cantonali). L’investimento previsto inizialmente per il rinnovo era di oltre 12 milioni. I lavori dovrebbero terminare per la fine del 2027.