Il docente SPAI vince una prima battaglia

Sospensione annullata e docente reintegrato. Può essere riassunta così la decisione del Tribunale cantonale amministrativo (Tram) in merito alla vicenda del docente della SPAI Roberto Caruso, sospeso all’improvviso dal suo ruolo lo scorso giugno. Una decisione contro la quale il professore di elettrotecnica aveva ricorso al Tram, nella speranza di poter tornare al lavoro già questo settembre. Ricorso che ora è stato accolto, con il Tram che ha sostanzialmente annullato la decisione di sospensione dall’incarico (non si trattava “ancora” di un licenziamento, ndr).

Il professore reclamava sostanzialmente il diritto di essere sentito dal Decs in merito alla vicenda. Un diritto che per i giudici è sacrosanto.

La vicenda nelle scorse settimane aveva fatto molto discutere. E sollevato da una parte reazioni di solidarietà nei confronti di Caruso (da parte di colleghi e allievi, soprattutto), dall’altra perplessità per le modalità dell’allontanamento motivato dalla Direzione scolastica da un presunto atteggiamento irrispettoso nei confronti dei superiori. Dubbi erano legati anche al fatto che, precedentemente, Caruso aveva denunciato un clima di malessere all’interno della Spai.

La diatriba potrebbe tuttavia non essere conclusa.