Il caso

Il lupo non va in vacanza

Il predatore ha ucciso sette pecore a Chironico, frazione di Faido – È il settimo attacco di giugno: complessivamente è stata uccisa una ventina di ovini
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Alan Del Don
30.06.2023 20:15

Anche se è estate il lupo non va in vacanza, come temevano a giusta ragione contadini ed agricoltori. Il predatore - o presunto tale - avrebbe colpito lo scorso 23 giugno a Chironico, frazione di Faido, uccidendo 7 pecore. Altri ovini, fuggiti all'attacco, sono dispersi. E, verosimilmente, anch'essi deceduti. Nelle prossime settimane sapremo se l'autore di questo ennesimo raid del mese di giugno è stato o meno il temuto mammifero. Come da prassi, la conferma arriverà dalle analisi del DNA da parte del laboratorio dell'Università di Losanna, dopo i rilievi da parte dell'Ufficio cantonale della caccia e della pesca.

Fra greggi e timori

Quella del capoluogo leventinese è la settima predazione di giugno. In precedenza il lupo aveva mietuto vittime a Ludiano, Cimadera, Capriasca (due volte), Mezzovico e Bosco Gurin. Una ventina, complessivamente, i capi uccisi. In particolare, nelle scorse settimane, l'animale era entrato in azione due volte in pochi giorni nel Sopraceneri. Nella fattispecie alla fine di maggio ad Indemini e a Malvaglia, ciò che aveva fatto temere il peggio agli allevatori proprio in vista della bella stagione. Considerando, infatti, che le greggi tornano agli alpeggi. E la paura del canide, in Ticino, è sempre viva fra i proprietari degli ovini.

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