Il settore del metallo guarda al futuro

Per il settore della metalcostruzione, l’anno che si sta concludendo dal punto di vista economico è stato buono, ma all’orizzonte non mancano le incognite e soprattutto le numerose sfide della formazione professionale e della digitalizzazione. È questo, in sostanza, quanto emerso questa mattina alla sede di AM Suisse Ticino a Gordola durante l’annuale presentazione della rivista MetalGlass (edita dalla Sacchi edizioni). Presentazione che, appunto, è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione su un settore importante per l’economia ticinese.
Grosse nubi all’orizzonte
Riguardo al 2019, il presidente di AM Suisse Ticino Piergiorgio Rossi ha sottolineato che «il mercato ha tenuto bene». Tuttavia, riguardo ai prossimi anni, Rossi ha precisato che «all’orizzonte si intravedono grosse nubi». A destare maggior preoccupazione, in questo senso, «è il previsto calo della domanda nel settore delle abitazioni private». E proprio alla luce di questa prospettiva Rossi ha detto che il settore «si augura una ripresa da parte dell’ente pubblico di lavori per risanare e ristrutturare edifici come palestre e scuole». Il carico di lavoro, ha precisato Rossi, «è comunque molto diversificato da azienda ad azienda. Alcune vanno bene, altre meno». Più in generale, ha spiegato Rossi, «tutto il settore si trova sempre più confrontato con un andamento altalenante del mercato».
Detto degli aspetti economici, il presidente ha voluto anche sottolineare le grandi sfide che attendono il settore; a cominciare dalla digitalizzazione. «Nell’arco di vent’anni la metalcostruzione conoscerà delle evoluzioni estremamente importanti dovute anche dall’automazione dei processi. Pensiamo, ad esempio, al grande impatto che potranno avere le stampanti 3D». Un’altra sfida citata da Rossi riguarda la protezione dell’ambiente; «un tema sempre più sensibile anche nel settore delle costruzioni». E a questo proposito il presidente ha affermato: «Siamo convinti che il metallo, così come il vetro, essendo materiali riciclabili, si inseriscano al meglio nella tematica della protezione dell’ambiente».
Valorizzare l’apprendistato
Ultimo tema trattato da Rossi riguarda l’importanza della formazione professionale e continua, che deve essere valorizzata per adattarsi alle sfide future. E proprio a proposito della formazione professionale, in particolare dell’apprendistato, la direttrice di AM Suisse Ticino Cristina Resmi ha spiegato che «quest’anno ci sono state delle difficoltà nel reperire nuovi apprendisti: abbiamo avuto posti di apprendistato non occupati». Secondo Resmi questa difficoltà può essere in parte ricondotta al fatto che «forse l’artigianato in generale è ancora un po’ visto come una scelta di serie B rispetto al percorso liceale e universitario». E far cambiare mentalità alle persone su questo aspetto, ha precisato Resmi, «è molto complicato». «Ma il metalcostruttore, o il meccanico di tecnica agricola, può fare l’apprendista, la maturità, e poi anche l’università o la Maestria federale. L’apprendistato non chiude le porte, anzi spesso è meno incanalato rispetto alla formazione universitaria. E quindi bisogna far passare il messaggio che fare l’apprendista non significa rimanere operaio per tutta la vita. Chi fa il metalcostruttore, ad esempio, poi ha la possibilità di diventare ingegnere».
Resmi ha sottolineato infine la costante evoluzione del settore, che si riflette poi nella necessità di aggiornarsi costantemente: «La professione cambia in maniera molto veloce. Anche a livello nazionale spingiamo molto, ad esempio, per non rimanere indietro riguardo al tema della protezione dell’ambiente. Ma sono già anni che facciamo questo lavoro. Serve una nuova visione ecologica nel costruire. Evitare, ad esempio, di appaltare lavori ad imprese estere che per montare un capannone devono fare 15 viaggi con un doppio TIR, quando abbiamo qui l’impresa a cento metri che può fare lo stesso lavoro. È vero, magari con un costo superiore, ma con un impatto molto più sostenibile sia dal punto di vista economico che ecologico».