Paolo Gianinazzi
Paolo Gianinazzi
Classe 1992, un bachelor in scienze politiche all’università di Ginevra, è al Corriere del Ticino dal 2017. Giornalista della redazione Ticino&Svizzera, si occupa prevalentemente di attualità e politica cantonale.
I miei articoli: (1285)
«Nessuna chiamata da parte di Stefani»
Il presidente Fiorenzo Dadò ha riunito la Commissione dopo le voci evocate in un’interpellanza dell’MpS su una presunta sponsorizzazione a una candidata da parte del vertice del CdM - Speculazioni smentite dai deputati
Mensa alla scuola dell'infanzia, l’obbligo non cambia
La maggioranza del plenum, seppur con un voto risicato, ha bocciato l’iniziativa che chiedeva un sistema di deroghe più flessibile per venire incontro ad alcune famiglie - Intanto, la direttrice del DECS ha difeso l'operato della Divisione della scuola in merito al caso dei tredici docenti neoabilitati
Il PLR riparte dal coraggio, critiche a DECS e Ticino2020
Confermata anche dal comitato cantonale liberale radicale la nuova squadra alla testa del partito – Il presidente Alessandro Speziali ne ha per tutti sul tema delle finanze cantonali, critica la gestione della scuola e mette pure un ultimatum al Dipartimento delle istituzioni sulla riforma dei rapporti tra Cantone e Comuni
L'obbligo di refezione? «No, non va tutto bene»
L’associazione ARIPE torna alla carica in vista del voto in Gran Consiglio chiedendo deroghe più flessibili per la frequenza della mensa alla scuola dell'infanzia - Enrico Ferrari: «Non riusciamo a capire perché dovremmo pregare lo Stato per poter pranzare con i nostri figli»
Ecco la replica dell’UDC: «Ma Zali non ha le carte»
I democentristi rispondono alle dichiarazioni dei «cugini» leghisti che hanno difeso il loro consigliere di Stato – Paolo Pamini: «È stato eletto con i nostri voti, non c’è riconoscenza» – Alain Bühler: «Non rappresenta i nostri valori, difficile accettare un accordo con lui presente»
Stilettate al Governo sull'immunità nei Consigli comunali
La Commissione Costituzione e leggi ribadisce al Consiglio di Stato che, nonostante il parere negativo dell’Ufficio federale, deve applicare quanto votato nel settembre 2024 – «Una nuova valutazione rischia di compromettere il principio di separazione dei poteri»
I docenti senza impiego? «Quel caso è la punta dell’iceberg»
Un gruppo di 62 docenti prende posizione sui giovani neoabilitati insegnanti di italiano che non avranno ore di insegnamento, spiegando che il problema è più generalizzato – La direttrice Marina Carobbio-Guscetti: «Al via un monitoraggio per capire come siamo giunti a questa situazione»
L’offerta sanitaria sotto la lente
Il Consiglio di Stato risponde alle domande del PS sull’inaugurazione di un terzo pronto soccorso nel Luganese: «Non si può ritenere l’apertura come necessaria per soddisfare un bisogno» - La co-presidente Laura Riget: «C’è margine per fare di più tramite la pianificazione»
Risanamento cassa pensioni, l'operazione finanziaria vede la luce
L’emissione di obbligazioni (per un totale di 700 milioni), dopo essere stata messa in pausa a causa delle difficili condizioni del mercato, è iniziata in questi mesi con le prime due tranche: una da 100 e l’altra da 150 milioni – Daniele Rotanzi: «Soddisfatti, ma il prosieguo dipende dai mercati»
Immunità oppure no, un’impasse tra poteri?
L’introduzione di tale protezione per i consiglieri comunali potrebbe restare «congelata» – Il Governo, alla luce del parere contrario di Berna, attende segnali dalla Commissione – Gobbi: «Le regole del gioco sono fatte per essere rispettate» – Filippini (UDC): «Ma il ruolo dell’Esecutivo è dar seguito alle decisioni del Legislativo»
Calmierare i premi di cassa malati, la ricetta del PLR
Anche il PLR avanza un’ipotesi di lavoro per fronteggiare i recenti aumenti dell’assicurazione malattia: utilizzare una parte dei soldi dedicati ai sussidi per aumentare la quota di finanziamento del Cantone per i costi ospedalieri stazionari – Si stima un risparmio di 800 franchi all'anno per assicurato – Gli altri partiti reagiscono tra aperture e scetticismo