Territorio

In Ticino multe di posteggio anche dagli agenti di sicurezza

Da quasi sei mesi i Comuni possono delegare questo compito previa autorizzazione del Dipartimento delle istituzioni – Elia Arrigoni: «Al momento è giunta una sola richiesta, attualmente in corso di evasione»
© CdT/Archivio
Paolo Gianinazzi
27.11.2021 06:00

Non temete. Se nei prossimi mesi doveste incontrare un agente privato di sicurezza mentre pone una multa di parcheggio sul parabrezza della vostra vettura, non sta succedendo nulla d’illegale. Anzi, questa possibilità è in vigore in Ticino dal primo giugno di quest’anno. Per il momento, però, nessuna autorizzazione in questo senso è stata rilasciata dal Cantone. Occorrerà quindi qualche tempo prima di vedere i «securini» in azione lungo i parcheggi di qualche comune ticinese.

Le basi legali

Ma andiamo con ordine. A livello federale, la Legge federale sulle multe disciplinari e la relativa ordinanza, introdotte negli scorsi anni, prevedono, che i Cantoni possano dotarsi della base legale necessaria a delegare alcuni compiti alle agenzie private di sicurezza. In Ticino, questa base legale è la Legge cantonale sulle prestazioni private di sicurezza e investigazione (LPPS). Durante la revisione, lo ricordiamo, era stato tenuto conto dal Consiglio di Stato di una mozione del deputato Massimiliano Ay (PC), che chiedeva di limitare i compiti che potevano essere “trasferiti” ai privati dopo il caso Argo1. Il testo di legge rivisto, come detto, era entrato in vigore quasi sei mesi fa insieme al relativo regolamento. Da allora, appunto, i «securini» possono fare multe di parcheggio.

L’autorizzazione

Come spiega al Corriere del Ticino il capitano e responsabile dei Servizi generali della Polizia cantonale Elia Arrigoni, «per delegare questo compito alle agenzie private di sicurezza, i Comuni devono chiedere un’autorizzazione rilasciata dal Dipartimento delle istituzioni, il quale decide previa verifica da parte del Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata. Servizio a cui, appunto, devono essere inviate le richieste tramite un apposito formulario». Per quanto riguarda le agenzie, aggiunge Arrigoni, «non vi sono requisiti particolari. Tuttavia, deve comunque trattarsi di un’agenzia autorizzata che agisce su incarico del Municipio, il quale può definire eventuali limitazioni territoriali». E, oltre a ciò, «il personale impiegato dovrà disporre di un’autorizzazione LPPS e dovrà essere formato nell’ambito specifico».

Ad ogni modo, come detto, il capitano ci conferma che al Dipartimento delle istituzioni al momento «è giunta una sola richiesta, la quale è attualmente in corso di evasione».