Trevano

La nuova piscina ha voglia di crescere

La struttura ricreativa che dal 2028 prenderà il posto di quella del Liceo Lugano 1 potrebbe essere più grande per venire incontro alle esigenze delle società di nuoto – L’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese sta svolgendo gli approfondimenti del caso e ieri ha fatto il punto con i Comuni
Nico Nonella
01.12.2022 06:00

La futura piscina del comparto scolastico di Trevano, destinata entro il 2028 a prendere il posto di quella del Liceo Lugano 1, potrebbe essere «a misura di società di nuoto». Detto in parole povere, potrebbe essere ingrandita rispetto all’idea iniziale del Cantone. È quanto emerso mercoledì sera nel corso dell’assemblea ordinaria dell’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese (ERSL), svoltasi al Centro Sportivo Collina d’Oro a Gentilino.

Come ricorderete, da tempo le società di nuoto avevano rivendicato più spazi e la Sezione della Logistica aveva invitato quattro gruppi a partecipare a un mandato di studi in parallelo. Fra le riflessioni sul tavolo vi era è anche quella relativa alla piscina: ingrandire quella esistente oppure realizzarne una seconda? Gli esiti del mandato dovrebbero arrivare nei primi mesi del 2023 e non è escluso che si possa andare verso la seconda opzione. «In una lettera di febbraio, il Consiglio dell’Agenzia NQC ha informato l’ERSL sull’avanzamento dei lavori di riprogettazione del comparto, condotti dalla Sezione della logistica», ha affermato al Corriere del Ticino il presidente dell’ERSL, Franco Voci. «L’Agenzia NQC ci ha comunicato che il Cantone è aperto al dialogo per comprendere se ci siano delle esigenze dei Comuni del Luganese che vanno oltre alla funzione principale di piscina scolastica, e le premesse per un’eventuale integrazione». A questo scopo è stato chiesto all’ERSL di svolgere un approfondimento che contemplasse anche un contenuto extrascolastico, a sua volta basato sullo studio «Strutture e associazioni sportive nel Luganese».

Il passo successivo è stato breve. Ancora Voci: «Come Ente regionale per lo sviluppo abbiamo incontrato i rappresentanti del Cantone e la Federazione di nuoto ticinese per valutare le esigenze delle associazioni sportive e le opportunità per la regione di un eventuale estensione del progetto che vada oltre alla funzione scolastica. Ad oggi gli approfondimenti sono ancora in corso e le possibilità ancora in valutazione». Tra queste, appunto, l’allargamento della piscina e la posa di tribune mobili per assistere alle competizioni.

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