«La promozione è un toccasana per la Città»
«Per ogni tifoso la squadra di casa ha un fascino particolare e poter festeggiare un’altra promozione è stata un’emozione straordinaria. Ciò che più vale, comunque, è che la piazza di Bellinzona merita sicuramente di tornare nel calcio che conta grazie alla licenza per la Challenge League, che non è un risultato scontato o di poco conto dal punto di vista amministrativo e societario. Vero che sarebbe stato meglio ottenere quel risultato sul campo (e non a causa della rinuncia del Breitenrain, sempre capolista in Promotion con un punto di vantaggio proprio sui granata, a fare il salto di categoria in quanto non dispone di uno stadio a norma; n.d.r.), però il campionato non è ancora finito e altre soddisfazioni possono arrivare».
In carica da appena un anno, il capo del Dicastero finanze, economia e sport della Città nonché granconsigliere Fabio Käppeli ha già potuto celebrare un traguardo significativo che l’Associazione calcio Bellinzona (ACB) attendeva da quasi un decennio. L’abbiamo intervistato per capire, soprattutto, quali sono i rapporti del Municipio con i nuovi dirigenti del sodalizio e in quale stato si trovano le infrastrutture della Turrita in vista del prossimo campionato.
«Capiscono di calcio»
La scorsa estate l’ACB è de facto passata nelle mani del procuratore e uomo d’affari sudamericano Pablo Bentancur, mentre il nuovo amministratore unico dell’ACB 1904 SA è l’avvocato Gabriele Gilardi, già direttore sportivo dell’FC Locarno. Lei e i colleghi di Esecutivo avete già avuto modo di parlare con i due uomini forti del club? «Il Municipio è in costante contatto con i rappresentanti della società, soprattutto attraverso l’ente Bellinzona Sport, e personalmente ho già avuto modo di incontrarli in diverse occasioni. Al di là dei risultati ottenuti, mi sembra che la dirigenza dell’AC Bellinzona sia composta da persone che capiscono di calcio. Questa è la cosa importante, e in questo senso le nuove figure introdotte hanno contribuito a portare ulteriori competenze tecniche da parte di chi il calcio lo mastica tutti i giorni, a consolidamento di quanto era già presente. Naturalmente rimane altrettanto fondamentale tenere uno stretto legame con il territorio e con i tifosi».
Quasi 120 anni di storia
L’ACB ha una storia plurisecolare: nel 2024 festeggerà il 120. di fondazione. Ha portato e continuerà a portare il nome della capitale in giro per la Svizzera e, si spera, presto pure in Europa come nel 2008. Un aspetto che per voi, come autorità, conta quanto i risultati sportivi... «Serbo bei ricordi delle ultime stagioni ai livelli più importanti del calcio elvetico. Già solo il fatto che l’ACB militerà nella seconda categoria svizzera di calcio porterà un beneficio diretto e indiretto alla Città, a livello di ricadute e immagine. Basti pensare alla trasmissione in diretta televisiva di tutte le partite di campionato. È un aspetto apprezzato di cui naturalmente va tenuto conto».
Gli interventi allo stadio
La promozione in Challenge League comporterà degli interventi allo stadio Comunale. Quali opere dovranno essere eseguite? «La Città è pronta a realizzare in tempi brevi alcuni interventi, in parte provvisori, per rendere conforme lo stadio alle esigenze della Swiss football league. Se l’impiantistica e il dimensionamento del campo principale sono già in regola, occorrerà invece allargare una via di fuga e realizzare, in particolare, una struttura provvisoria sul lato sud per le riprese televisive. La procedura edilizia ha già svolto il suo corso proprio per l’eventualità, poi concretizzatasi, della promozione. Il costo complessivo ammonta a circa 150 mila franchi. Per il resto l’occupazione delle infrastrutture sportive da parte della prima squadra dell’ACB non dovrebbe subire modifiche significative».
Come prima del fallimento
L’investimento sarà completamente a carico della Città o chiederete un contributo alla società? «La Challenge League è un campionato a tutti gli effetti professionistico - conclude Fabio Käppeli -, vi è dunque l’intenzione di sottoscrivere con l’ACB 1904 SA una convenzione per l’utilizzo delle infrastrutture sportive della Città, con il pagamento di un canone di affitto ragionevole, come del resto avveniva già negli anni precedenti il fallimento. Le discussioni con la società sono in corso».
Domani derby e festa
Gli interventi previsti allo stadio Comunale alla luce della promozione dell’ACB sono finiti sotto la lente dell’MPS. Nell’interpellanza i tre rappresentanti in Consiglio comunale - oltre ai numerosi interrogativi inerenti l’eventuale restyling della buvette - lanciano l’idea di dotare la gradinata sud e quella verso Daro di una copertura permanente, come alla Schützenwiese di Winterthur. Intanto, domani (sabato 28 maggio) alle 16, al Comunale della Turrita andrà in scena il derby con il Chiasso. A seguire festa popolare con gli artefici del salto di categoria griffato granata.