La Stranociada baciata dal sole e dal successo
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È finita con un’allegra e rumorosa risottata in una piazza Grande gremita e baciata dal sole, con gli auguri del sindaco Alain Scherrer e di Re Pardo II (con la nuova consorte Carlotta), la Stranociada della «ripartenza». Il carnevale di Locarno, dopo due anni di stop pandemico, s’è riproposto raddoppiando le serate di bagordi concentrati in Città Vecchia, con il tendone in piazza Sant’Antonio a fare da epicentro ai festeggiamenti in maschera.
Una manciata di ricoveri
Una caciara tutto sommato tranquilla anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, con qualche inevitabile scazzottata, alimentata dall’alto tasso alcolemico, senza però gravi conseguenze, anche se qualcuno dei facinorosi ha dovuto farsi medicare al Pronto soccorso della Carità. Anche il bilancio degli abusi etilici è stato tutto sommato positivo: una manciata di ricoveri, in particolare nella notte tra sabato e oggi, ha impegnato i medici e gli infermieri di turno al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
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Tanta voglia di esserci e divertirsi, dunque, ad immagine del pienone che ha caratterizzato la risottata che oggi ha concluso i bagordi carnascialeschi. «Siete in tantissimi, sembra di essere al Festival del film», ha detto Re Pardo II dal palco. «È bello rivedere tanta gente a Locarno che festeggia e finalmente torna a sorridere. Un sorriso che spero possiate mantenere per tutto l’anno», è stato per contro l’auspicio del sindaco Alain Scherrer.
Tribuna elettorale
Una piazza così piena che ha preso un po’ alla sprovvista gli organizzatori, che hanno fatto non poca fatica a soddisfare il palato dei presenti, distribuendo al rallentatore le porzioni di risotto. Ma che non ha mancato di rappresentare una tribuna elettorale per alcuni candidati al Gran Consiglio che si sono presentati, «gettando la maschera», ai propri elettori locarnesi.