La terza volta del «Kiko» baciato dalla Dea bendata
E una. E due. E tre. Da quando è nata la nuova Bellinzona l'onore e l'onere di aprire la seduta costitutiva del Consiglio comunale sono sempre spettati a lui, Enrico Zanti. Classe 1950, esponente dell'alleanza Lega-UDC, il «Kiko» è ancora il decano del Legislativo. Era già successo nel 2017 e nel 2021. Ma stavolta è stata più difficile. O, meglio, l'elezione è avvenuta solamente dopo il sorteggio. Il rappresentante della destra era il primo subentrante a pari voti (2.084) del collega di lista Rodolfo Quatraccioni. La Dea bendata lo ha premiato, consentendogli appunto il diritto di aprire il plenum in programma lunedì 29 aprile alle 20.
Tra judo e aikido
Enrico Zanti è una persona conosciutissima nella capitale. Non solo per l'impegno politico, ma anche e soprattutto in quanto esperto delle arti marziali. È 7. dan di Ju-Jitsu, 2. dan di karate e 1. dan di Aikido. Ha iniziato a praticare judo nel 1966, mentre la passione per lo Ju-Jitsu è arrivata un po' dopo, nel 1975. Zanti è inoltre presidente della Commissione tecnica dell'associazione Tempio delle arti marziali con sede ad Arbedo.
Le varie commissioni
Dopo il discorso di Enrico Zanti, la seduta costitutiva del plenum cittadino proseguirà con la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi, la nomina dell'Ufficio presidenziale e con la designazione dei membri nelle varie commissioni (Gestione, Edilizia, Legislazione e Piano regolatore, ambiente ed energia). In conclusione il Municipio risponderà alle interpellanze rimaste inevase dalla scorsa legislatura.