L'ex sindaco e le sedute alle 18

Brenno Martignoni Polti (Lega-UDC) è il nuovo primo cittadino di Bellinzona. Classe 1962, avvocato e notaio, l’ex sindaco è stato nominato stasera con 40 voti favorevoli e 5 astenuti. Succede ad Alberto Casari (Unità di sinistra) e sarà affiancato dal vice Ivan Ambrosini (il Centro). «Il nostro non deve essere un procedere con il paraocchi, ma dobbiamo andare vigili sul territorio, essere i portavoce della collettività. Nessun angolo della capitale deve sentirsi trascurato o, peggio ancora, dimenticato», ha affermato nel discorso di insediamento, ribadendo quanto espresso nell’intervista che ci aveva concesso giovedì scorso.

La carica dei sessanta, come ha definito il plenum, ce la farà. L’obiettivo è quello di essere «un “lodevole” consesso che lavori, coralmente, al di sopra di sterili polemiche e di insane voglie di lasciarsi andare. Per questo, una volta all’anno, abbiamo già il nostro carnevale. Dobbiamo mirare alla sostanza, mai alle persone. Vorrei dunque dare più spazio ai dibattiti di fondo e meno alle formalità». Ecco pertanto l’idea, ad esempio, di anticipare le sedute di Legislativo alle 18 affinché si possano concludere alle 21, come per le commissioni: «I temi trattati in questa sala meritano la nostra piena attenzione. Non devono essere condizionati dalla voglia di andare a casa, estenuati da una già lunga giornata, di inizio settimana, sfociata in proibitiva maratona notturna». 

La mappa di un Legislativo deve contemplare «gli “imprevisti”, che non sono quelli artefatti del Monopoli, ma piuttosto gli ostacoli che sembrano disseminati apposta da un coacervo normativo sempre più complesso e incline a frapporsi a ogni iniziativa, nata dalle migliori intenzioni. E, allora, noi qui a districarci, per formare maggioranze e sottomurare progetti concreti». Le bussole del politico devono essere, quindi, pazienza e tolleranza, ha puntualizzato il neopresidente del Consiglio comunale della Turrita.

Brenno Martignoni Polti ha al suo attivo quasi tre decenni in politica: 16 in Consiglio comunale e 12 in Municipio a Bellinzona (di cui 8 quale sindaco, dal 2004 al 2012, quando non venne rieletto: correva con Il Noce dopo aver lasciato il PLR) nonché una legislatura in Gran Consiglio con l’UDC. Dei democentristi è pure il presidente della sezione della capitale. Sposato, è padre di nove figli. È inoltre re del carnevale Lingera a Roveredo e presidente onorario di Castellinaria.