Nuovi orizzonti alla Base aerea di Locarno
Cambio ai vertici all’insegna della continuità alla Base aerea di Locarno. Nel corso di una cerimonia che si terrà oggi al comando delle Forze aeree svizzere a Dübendorf, si ufficializzerà il passaggio delle consegne tra il comandante uscente, colonnello Martin Hösli e il nuovo, colonnello Rossano Rodoni. Abbiamo incontrato gli alti ufficiali alla Base di Locarno lunedì dove si è svolto un evento con il personale e alcuni ospiti tra cui gli ex comandanti Reto Salzborn e Tiziano Ponti. La realtà locarnese occupa un centinaio di persone tra piloti, tecnici, meccanici e impiegati amministrativi; a ciò si aggiungono 18.000 pernottamenti annui. Un’azienda, quindi, con un indotto notevole per l’economia regionale e cantonale.
Il disastro in alta Vallemaggia
Martin Hösli, cresciuto nel Locarnese, dirige la Base da otto anni: è stato pilota di milizia e professionista (ha volato con Pilatus P3, PC-6 e PC-7, fino ai jet Venom e Mirage) con una parentesi come pilota di linea alla Swissair e Swiss. Nel 2006 è tornato a Locarno alla scuola piloti per poi assumere il comando nel 2016. «Un periodo intenso e gratificante - ha detto al Corriere del Ticino - la Base aerea ticinese ha confermato la sua importanza a livello nazionale come unico centro per la formazione dei piloti delle Forze aeree». «In questi ultimi anni - ha aggiunto Hösli - oltre alla crescita qualitativa e infrastrutturale si è anche delineata la necessità di un cambiamento di mentalità legato alla riforma FA+26. L’Esercito, con le Forze aeree, è sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà (come nella tragica alluvione in alta Vallemaggia ndr) ma non bisogna dimenticare il suo ruolo, definito dalla Costituzione, per prevenire la guerra e contribuire a preservare la pace, difendere il Paese e proteggere la popolazione». In quest’ottica, per l’elevata qualità della formazione, l’attività della Base è molto apprezzata a livello nazionale e gode di un ottimo sostegno politico cantonale. «Lascio il comando in ottime mani», ha concluso Höesli il quale continuerà l’attività a tempo parziale come istruttore di volo.
Rossano Rodoni, classe 1966, biaschese, elettromeccanico di formazione e perito aziendale, gioca in casa: è infatti da 31 anni il braccio destro dei comandanti succedutisi alla guida della Base. «Ho deciso di mettermi a disposizione come comandante ad interim con grande entusiasmo e determinazione: con la collaborazione di tutto il personale mi sono posto l’obiettivo di garantire la continuità e la stabilità della nostra Base aerea in vista della futura riorganizzazione».