Officine fra nuovi appalti e commesse contestate
Le future Officine FFS di Castione, lo abbiamo scritto oggi anticipando gli imminenti ricorsi del Municipio di Biasca e dell’Unione contadini ticinesi al Tribunale amministrativo federale (TAF) contro il rilascio della licenza edilizia, continuano a tenere banco. Si aggiungono ora due ulteriori novità. La prima è l’aggiudicazione di un appalto, per 1,7 milioni di franchi circa, per prestazioni supplementari del progettista generale.
Il team di esperti
La commessa è andata naturalmente al Consorzio Al Galett (con a capo lo studio di architettura e urbanistica Orsi & Associati di Bellinzona e che comprende pure l’architetto Remo Leuzinger di Lugano e lo studio di ingegneria Giorgio Masotti della Turrita) al quale nel giugno 2020 era stata assegnata la progettazione per un importo pari a 12,1 milioni. Trattandosi di un’aggiunta al contratto della durata di 7 anni, infatti, era normale che la scelta cadesse su coloro che stanno portando avanti il dossier.
Seguire l'esecuzione dell'opera
Il Consorzio Al Galett era stato preferito agli altri cinque team di specialisti che avevano inoltrato la loro offerta. Fra i compiti c’è anche quello di seguire l’esecuzione dell’opera fino alla messa in esercizio prevista tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027. Come è noto le FFS stanno procedendo a delle verifiche con l’obiettivo di ottimizzare il progetto del moderno stabilimento e di ridurne i costi. Nel frattempo, a proposito di appalti, è stato inoltrato un ricorso al TAF contro la maxicommessa da 50,6 milioni per i lavori principali assegnata al Consorzio Rail Ticino capeggiato dalla Edilstrada SA di Lugano (si veda il CdT del 24 novembre), come ci è stato confermato dai consulenti legali. Ad inoltrarlo è stata una delle tre aziende non considerate.