Pioggia, neve e disagi: «Ma non è un evento eccezionale»

Piogge in pianura, neve in montagna. Con tanto di allerta. Il Ticino e il Moesano hanno conosciuto, in queste ultime ore, abbondanti precipitazioni. Tant’è che non sono mancati problemi: dalla chiusura della A13 alla frana in Val Calanca. Detto della circolazione, possiamo comunque tirare un sospiro di sollievo. Acqua e neve, infatti, hanno dato respiro a un territorio alle prese, negli ultimi tempi, con la siccità.

«Da un lato, certo, possiamo dire che le precipitazioni sono state apprezzate» afferma Stefano Zanini di MeteoSvizzera. «Ne avevamo bisogno». Quanto alla giornata odierna, il nostro interlocutore precisa che «l’intensità dei rovesci, nel frattempo, è decisamente diminuita». Il grosso, insomma, «è passato». Attenzione: il cielo rimarrà coperto, ma almeno «non ci saranno più precipitazioni battenti».

La domanda, di fronte a una nevicata come quella che, nello specifico, ha colpito l’Alto Moesano, è una soltanto: il fatto che l’inverno, di colpo, si ripresenti a fine aprile è un problema o un fatto eccezionale? No, anzi. «Una nevicata in aprile, in montagna, può accadere» conferma Zanini. «La interpretiamo come eccezionale perché, per tutta la stagione, non avevamo avuto nevicate importanti. Di fatto, quantomeno nel Moesano o nell’alta Valle di Blenio, quella di queste ore è stata la nevicata più significativa dell’inverno. Anche se, oramai, siamo in primavera».

Quanto alla siccità, «dovrei vedere nel dettaglio le cifre» chiarisce Zanini. «Dipende un po’ dalle regioni, nel Mendrisiotto abbiamo avuto un’ottantina di millimetri». Non male, dunque. «Ma è chiaro che una giornata di pioggia non attenua mesi e mesi di siccità. È un inizio, è qualcosa, molto però dipenderà da che cosa succederà nelle prossime settimane».

Al riguardo, domenica sono previste nuove precipitazioni sebbene non così intense. «Fronte siccità, concludendo, ci giocheremo tutto in primavera e in estate». Difficile, anzi impossibile, sapere che tempo farà sul lungo periodo. «Possiamo fare azzardi, ma sulle precipitazioni è davvero troppo difficile. Sappiamo, come detto, che dopo domenica avremo un Ticino prevalentemente asciutto, ad eccezione della cresta alpina che sarà soggetta ad alcune precipitazioni provenienti da Nord».