Il caso

Quella perla che valorizza la valle

Olivone, il campeggio del Touring club svizzero è stato aperto parzialmente nell’ambito della rinascita da 7 milioni del Polisport - Sabato 19 ottobre l’inaugurazione: piscina e parco giochi accessibili soltanto in primavera
© Touring club svizzero
Alan Del Don
30.09.2024 06:00

È stata definita un’apertura «soft». Perché quella vera sarà nella prossima primavera. Sta di fatto che da una decina di giorni il campeggio del Touring club svizzero (TCS), realizzato nell’ambito della rivalorizzazione da 7 milioni di franchi del centro Polisport di Olivone, è in funzione. «In questo modo possiamo collaudare le infrastrutture e i processi di lavoro nonché finire gli ultimi dettagli. Alcuni servizi, come la parete di arrampicata, il parco giochi e la piscina, saranno ultimati nelle prossime settimane», ci spiega Mattia Galli, da una ventina d’anni responsabile per la Regione sud di TCS Camping. Deve quindi monitorare, oltre a quella bleniese, l’andamento delle strutture di Muzzano, Gordevio, Disentis, Flims, Thusis, Buochs, Horw e Sempach.

Una quarantina di piazzole

Provate voi ad essere abbracciati, quasi, dalla Greina, dall’Adula, dal Passo del Lucomagno e dalla Surselva. Il campeggio alpino (o, come viene chiamato, centro turistico polivalente) è un ulteriore fiore all’occhiello per la Valle del Sole. Un volto più all’avanguardia per il «nuovo» Polisport, di cui è il tassello fondamentale, vero fulcro degli eventi, che verrà ufficialmente inaugurato sabato 19 ottobre alla presenza di autorità cantonali e comunali. Il moderno impianto del TCS di cui è responsabile Alessia Cima è dotato di 32 piazzole e di una zona con 9 Pods (le «casette» dal design innovativo molto in voga soprattutto nel nord Europa) nonché di una piscina di 450 metri quadrati a forma di laghetto che rimarrà pubblica, un parco giochi e naturalmente il parcheggio. Senza dimenticare altri contenuti destinati al turismo e alla popolazione. Le prenotazioni sono già arrivate e sono senza dubbio di buon auspicio per quanto, si spera, accadrà fra pochi mesi quando l’apertura sarà completa.

Il ristorante con terrazza

Il progetto è stato elaborato dallo studio di architettura Blanco-AD di Acquarossa con il supporto dell’architetto paesaggista Francesca Kamber. Comune e Touring club svizzero hanno sottoscritto un accordo di 15 anni con la possibilità di prolungarlo per altri due lustri. Il camping da quattro stelle è arricchito dal «Poli Bistrot», ristorante con terrazza. L’esperienza del TCS (che dispone di 29 campeggi in Svizzera che nel 2023 hanno generato quasi un milione di pernottamenti) e il bacino di riferimento «sono garanzia di sicuro successo per il camping di Olivone», si osservava in una nota stampa dello scorso febbraio.

Fondamentale è e sarà la stretta collaborazione che si è creata con il Comune di Blenio (significativo è stato il voto unanime, prima del Natale scorso, del Legislativo) e con l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino. Ma non solo. Vi è stato inoltre il supporto proattivo dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e valli, tramite l’Antenna bleniese, ed il necessario coordinamento con l’Ufficio cantonale per lo sviluppo economico. Cantone che, ricordiamo, ha creduto molto nella rivalorizzazione del Polisport. Maggiori informazioni sul sito tcs-camping.ch/olivone.

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