Ristorante Ciani, nuovi guai

Due dipendenti si sono rivolti al sindacato OCST per degli scoperti di stipendio - Si teme ne arrivino altri
(fotogonnella)
Red. Online
20.06.2015 05:05

LUGANO - Le voci di corridoio sono tante e pian piano arrivano le conferme: il ristorante Parco Ciani annaspa. La Kuty Mag Suisse SA, subentrata un annetto fa a G.S.I. Suisse SA (presieduta da Davide Enderlin, ndr.) nella gestione del locale annesso al Palacongressi, non solo ha avuto alcuni problemi nel versamento tempestivo dell'affitto alla Città, ma avrebbe anche accumulato dei salari arretrati.

«Due dipendenti si sono rivolti a noi per degli scoperti di stipendio» ci ha riferito il sindacalista dell'OCST e consigliere comunale Lorenzo Jelmini (PPD) spiegando che «è stato inviato un sollecito di pagamento» e che «scaduti i termini di legge, procederemo per vie legali».

Questi due casi potrebbero non essere isolati: «Temiamo che siano di più, aspettiamo che altri si facciano vivi». Alla luce di queste denunce, Jelmini ha inoltrato ieri al Municipio un'interrogazione in cui chiede lumi sul costo che «La Villa Ciani» comporta per la Città e se è stata accertata la difficile situazione economica della società che gestisce il ristorante. «A quanto ammonta il debito di quest'ultima con Lugano e cosa intende fare il Municipio per recuperare gli eventuali crediti? È già stata avviata una procedura di messa in mora? L'Esecutivo intende mantenere il contratto di affitto con la Kuty Mag Suisse SA e, se sì, a quali condizioni?». Inoltre, «siamo venuti a conoscenza che l'evento ''La Villa'' è oggetto di reclami in merito all'alto volume della musica: sono state intimate al Municipio o alla Polizia comunale denunce o contestazioni relative all'attività svolta al ristorante Parco Ciani?». 

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