Migrazione

Si allenta la pressione (quasi solo) ai confini ticinesi

I soggiorni illegali registrati in settembre In Svizzera sono diminuiti di 500 unità e il calo si concentra a meridione – L’autunno è statisticamente la stagione più «calda» ma per ora il 2024 si mostra in controtendenza
© CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
17.10.2024 22:30

La pressione migratoria è in calo. O almeno così è stata nel corso del mese di settembre. Sia a livello nazionale, sia a livello cantonale. Sebbene le due tendenze siano da distinguere per più di un aspetto.

I dati mensili riguardanti i soggiorni illegali registrati in Svizzera (e in Ticino) diffusi nelle scorse ore dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) lo mostrano chiaramente. Dopo l’aumento netto registrato in luglio, i tentativi di entrata illegale dai confini nazionali sono calati. Lo hanno fatto in a livello nazionale con 3.646 soggiorni illegali rilevati in un mese (in agosto erano stati 4.156), così come a livello cantonale: in Ticino sono stati constatati 2.733 casi (il mese precedente erano stati 3.240, in luglio 1.463). Calcolatrice alla mano, la diminuzione a livello nazionale è stata di 510 casi, mentre a livello ticinese di 507. Traducendo i numeri in parole: il calo è stato sostanzialmente assorbito in toto dal confine meridionale.

La metà in Svizzera

La pressione migratoria tende cronicamente a intensificarsi dalla fine dell’estate e in autunno. Questa tenenza, in corso fino a qualche settimana fa anche per l’anno in corso, sembra tuttavia essersi interrotta. Differenze rispetto al passato si riscontrano anche a livello di cifre assolute. Se a livello cantonale i numeri raggiunti in agosto tratteggiavano una pressione migratoria paragonabile a quella dell’estate del 2023 (nell’agosto 2023 i soggiorni illegali registrati in Ticino erano stati 2.873), il calo rilevato in settembre in Ticino allontana e non di poco l’inizio della stagione autunnale di quest’anno e dell’anno scorso: nel settembre 2023 erano stati segnalati 4.098 tentativi di varcare illegalmente il confine meridionale, quasi 900 in più.

A livello nazionale la controtendenza è ancora più marcata. Nel settembre 2023 i soggiorni illegali conteggiati sono stati 7.136, sostanzialmente il doppio rispetto ai 3.646 dello scorso mese. La maggior parte dei migranti entrati in modo irregolare in Svizzera in settembre, aggiunge l’UDSC, era di nazionalità siriana.

Sebbene solo una parte dei migranti che entrano irregolarmente in Svizzera depositi una domanda d’asilo, specchio della situazione migratoria attuale è anche il grado di occupazione dei Centri d’asilo della regione. Attualmente, fa sapere la Segreteria di Stato della migrazione, a Pasture ci sono 283 ospiti (350 i posti disponibili), nel dormitorio di via Motta a Chiasso 115 (su 144 posti).

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