Sirica: «Erez? È una persona che apprezziamo molto»
Al momento, sulla lista rossoverde per il Consiglio di Stato sono stati ufficializzati quattro nomi. Due socialisti (Marina Carobbio e Yannick Demaria) e due Verdi (Samantha Bourgoin e Nara Valsangiacomo). Resta da decidere chi salirà a bordo per completare il pacchetto che correrà per il Governo: secondo la volontà dei due partiti, lo «slot» ancora libero sarà dedicato a una figura proveniente dalla cosiddetta società civile. Non un politico, dunque.
Il nome che da mesi circola con maggiore insistenza è quello di Boas Erez. Non è un mistero che l’ex rettore dell’USI potrebbe davvero lanciarsi nella mischia, anche perché godrebbe di un supporto trasversale. E, di conseguenza, potrebbere raccogliere voti anche al di fuori dei progressisti. «Il quinto nome? A breve completeremo anche questo tassello», ha spiegato a questo proposito il copresidente socialista Fabrizio Sirica al termine del Congresso di Bellinzona. «Non mi esprimo sui nomi: il candidato lo si scoprirà al momento opportuno». Erez, comunque, resta ancora una figura forte nella rosa dei papabili. Come ha confermato lo stesso Sirica: «Certamente. Erez è una persona e un nome che apprezziamo molto». Il Congresso socialista ha dato mandato alla direzione per la ricerca del quinto nome. La direzione dei Verdi ha anch’essa già ricevuto il mandato dalla base, ma la sostanza non cambia: Erez piace anche agli ecologisti, come ci ha confermato la co-cordinatrice dei Verdi Samantha Bourgoin, oggi presente al Congresso in qualità di ospite.