Mesolcina

«Sono stati giorni intensi, ma la solidarietà ci ha fatto battere i cuori...»

Il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti fa il punto – Gli sfollati sono 15 a Sorte e altre due famiglie in paese e ad Arabella – Più di mezzo migliaio i volontari che si sono fatti avanti per dare una mano
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
26.06.2024 14:55

«Sono stati giorni intensi e difficili. Lo saranno di sicuro anche le prossime settimane e mesi, ma ora l’organizzazione è più fluida e le esigenze immediate sono state soddisfatte. Pensi che sono più di 500 le persone iscritte come volontari. Non possiamo chiamarle tutte in una volta sola, ma il fatto che abbiano risposto in modo così massiccio al nostro appello ci riempie il cuore. Ringrazio davvero tutti». Il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti ha la voce rotta dall’emozione. Da venerdì sera è in prima linea, ininterrottamente, per far fronte all’emergenza che ha colpito il suo paese, in primis la frazione di Sorte, spazzata via dal maledetto nubifragio che ha portato distruzione e morte (a perdere la vita è stato un anziano, ex municipale).

Sotto la lente

Il suo primo pensiero va alla coppia di coniugi che risulta ancora dispersa. «Le ricerche sono tuttora in corso. Su questo punto non posso dirle di più perché diamo piena fiducia ai soccorritori che si meritano solo applausi, visto che si trovano ad agire in una situazione molto difficile pure dal punto di vista emotivo», rileva il nostro interlocutore. Una quindicina, sempre, gli sfollati, tutti residenti a Sorte. Non sono rientrate nelle loro abitazioni – anche se potrebbero farlo, ma hanno trovato delle soluzioni alternative in attesa della conclusione dei lavori di ripristino – nemmeno due famiglie (una domiciliata a Lostallo, l’altra ad Arabella). Complessivamente, quindi, le persone lontane dal proprio focolare sono più di 20.

La questione del materiale

Dicevamo, in precedenza, dei volontari. La rispondenza è stata eccezionale. Non esclusivamente dalla Mesolcina, ma altresì dal Ticino e non solo. «Al fronte, ora come ora, ce n’è una trentina. Non possiamo infatti chiamarli tutti allo stesso momento. Non abbiamo sufficiente materiale, e poi vanno prima adeguatamente istruiti su dove e come intervenire. Ma, ribadisco, il fatto che si siano fatti avanti in più di mezzo migliaio dimostra quanto bene c’è nei cuori della popolazione…», puntualizza il sindaco Nicola Giudicetti.

L’ultimo aspetto che affrontiamo con il timoniere di Lostallo è quello relativo alla ricerca di uno o più terreni sui quali depositare il materiale sgomberato. In collaborazione con l’Ufficio forestale si stanno valutando delle soluzioni; un nuovo incontro è in programma a breve e sarà seguito, nei prossimi giorni, da dei sopralluoghi per individuare l’opzione migliore.

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