Mesolcina

Si sorvolano i fiumi per tenere viva la speranza

Sorte, le ricerche della coppia di coniugi dispersa si stanno concentrando sulla Moesa e sul Ticino laddove si sono formati dei cumuli di materiale - Alle operazioni partecipa anche la Polizia lacuale ticinese
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
26.06.2024 09:50

L’elicottero è già in azione. Sta sorvolando i fiumi Moesa e Ticino alla ricerca della coppia di Sorte – lui 57 anni, la moglie 53, trasferitisi in paese lo scorso febbraio provenienti da Bellinzona – dispersa da venerdì sera a seguito del violento nubifragio che ha colpito il Comune mesolcinese. Alla ventina di pompieri della valle si sono aggregati, da ieri, gli specialisti della Polizia lacuale del Cantone Ticino. Oggi e domani le operazioni si concentreranno, appunto, sui due corsi d’acqua. E, in particolare, laddove si sono formati degli accumuli di materiale e legname trascinati dalla forza devastante della natura. I soccorritori hanno messo a punto una chiara strategia per esplorare nel dettaglio tutte queste zone anche con l’ausilio di speciali apparecchiature.

Strategia chiara

Finora, purtroppo, le ricerche non hanno dato esito positivo. Dapprima si erano concentrate attorno all’abitazione con il supporto dei cani della REDOG Ticino, poi sulla casa stessa (è stata persino scavata una trincea di 5 metri per 10 all’altezza di quella che era l’entrata) ed infine sull’automobile della coppia all’interno della quale non è però stato trovato nessuno. I soccorritori, instancabili, guidati dal comandante dei pompieri Giovanni Cadlini, non demordono. Credono nel miracolo. Così come i due figli dei coniugi che sono costantemente supportati dal Care team e che, al momento del nubifragio, non si trovavano nell’abitazione.

Come aiutare

Nel frattempo prosegue pure la raccolta fondi lanciata dalla Regione Moesa a sostegno dei Comuni della valle colpiti dal maltempo dello scorso fine settimana, in primis ovviamente Lostallo. «Ogni vostro contributo è fondamentale: vi ringraziamo di cuore per il vostro prezioso sostegno, sperando di tornare presto alla normalità!», è l’appello lanciato dall’ente. Non è escluso che nelle prossime ore possa esserci spazio, inoltre, pure per un finanziamento partecipativo, il cosiddetto crowdfunding, da parte di un istituto di credito.

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