Ticino

Un nuovo capitolo per La Romantica: «La chiave sarà il forte legame col territorio»

Dopo tante vicissitudini, il 5 stelle di Melide si presenta al pubblico, tra alta gastronomia, eventi tutto l'anno e la collaborazione con il Monte San Giorgio
©Chiara Zocchetti
Mattia Sacchi
10.04.2025 21:48

Apre ufficialmente oggi La Romantica, nuovo cinque stelle affacciato sul lago di Lugano, a Melide, firmato dal gruppo Swiss Diamond. L’arrivo di questa elegante struttura rappresenta non solo una novità nel panorama dell’hôtellerie ticinese, ma anche un nuovo capitolo per un luogo che negli anni ha fatto parlare di sé, finito al centro di lunghe vicende urbanistiche e politiche.

Foto CdT/Zocchetti
Foto CdT/Zocchetti

Oggi quel cantiere discusso è diventato un hotel di lusso da 26 camere, tutte con terrazza e vista lago, una proposta gastronomica di alto livello e spazi congressuali capaci di accogliere oltre 300 persone. «È un momento emozionante, come far nascere un bambino», racconta Maria Pacolli, rappresentante del gruppo Swiss Diamond. «Abbiamo una posizione strategica, che collega nord e sud Europa, e un contesto naturale unico. Il nostro giardino ospiterà piante ed erbe selezionate, grazie a una collaborazione con la cattedra Unesco di Antropologia della salute della professoressa Gavazzi. È un progetto di rispetto e bellezza, nato nel pubblico e che oggi coinvolge anche il privato. Per noi è importante fare le cose con cura, e trasmettere benevolenza».

Foto CdT/Zocchetti
Foto CdT/Zocchetti

Secondo Canio Sabia, general manager, «inaugurare una struttura è sempre una grande fatica, ma anche una soddisfazione enorme. Abbiamo scelto di mantenere il nome storico e affiancarlo a La Romantica proprio per coniugare memoria e visione. La sfida non è solo architettonica: vogliamo offrire accoglienza autentica, servizi di altissimo livello, grande riservatezza e un’esperienza su misura. La struttura è stata realizzata con criteri di qualità molto alti, sia estetici che funzionali. È, a mio avviso, l’apertura alberghiera più significativa degli ultimi 10-15 anni in Ticino».

Foto CdT/Zocchetti
Foto CdT/Zocchetti

L’anima culinaria dell’hotel è affidata allo chef Egidio Iadonisi, con un menu che valorizza ingredienti locali e tradizione ticinese, senza rinunciare a influenze internazionali. Gli ospiti possono accedere a una selezione di vini pregiati, in un ambiente pensato per unire raffinatezza, calore e attenzione al dettaglio.

Foto CdT/Zocchetti
Foto CdT/Zocchetti

«Questa non è una struttura pensata solo per il turismo di passaggio», spiega Federico Matranga, direttore marketing. «Saremo aperti 365 giorni all’anno, accessibili anche a chi non soggiorna in hotel. Ci troviamo in un punto facilmente raggiungibile, a pochi minuti da Lugano, vicini all’autostrada e alla stazione. Vogliamo rivolgerci sia a una clientela internazionale sia a chi vive in Ticino. Il nostro obiettivo è essere parte attiva del territorio, aderire alle principali rassegne enogastronomiche, ospitare eventi, proporci come luogo d’incontro, aperto anche alla comunità».

Correlati