Uno stadio in cui sognare le coppe europee

LUGANO - Questa sera a Cornaredo il Lugano ospita il Lucerna nell'ultima partita di campionato. Una partita che potrebbe regalare ai bianconeri l'accesso alla fase a gironi di Europa League e dunque onore, gloria, continuità e parecchi milioni. Ma il Lugano – come (tristemente) noto – non potrà giocare la competizione continentale in casa: Cornaredo non è omologato e la formazione del presidente Renzetti sarà costretta a giocare in esilio alla Swissporarena di Lucerna. Nel 2021 però, se tutto andrà per il verso giusto, il nuovo Polo sportivo e degli eventi di Cornaredo potrebbe diventare realtà, dando a Lugano finalmente uno stadio a norma. Abbiamo chiesto all'architetto Sandra Giraudi (che con lo studio Cruz y Ortiz e il collega Thomas Radczuweit ha vinto nel 2013 il concorso internazionale di architettura indetto dalla Città) di raccontarci come è maturato questo progetto, battezzato «Sigillo», e quale storia si nasconde dietro quelle linee e quelle forme. «Sigillo è un progetto per Lugano e per i molteplici contenuti che accoglierà, sostenibili e attrattivi, così da renderlo unico. Per il luogo ci siamo ispirati all'orizzontalità della piana del Cassarate e alla morfologia delle colline che la circondano».
L'intervista a pagina 12 del CdT di oggi.