«Un'opportunità per l'intera regione»
Dalla bassa all’alta valle. È una settimana di «prime uscite» pubbliche per i due progetti aggregativi in Leventina al voto domenica 26 novembre. Dopo la serata di lunedì dedicata al matrimonio fra Bodio e Giornico, ieri è stata la volta di quella riguardante le possibili nozze fra Quinto e Prato. Oltre un centinaio i presenti all’incontro svoltosi nell’aula magna delle scuole di Ambrì alla presenza, tra gli altri, del direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e del caposezione degli Enti locali Marzio Della Santa e dei suoi collaboratori.
I vantaggi dell'unione
I quali hanno snocciolato i vantaggi dell’unione per una regione che fa e farà ancora leva, principalmente, sul turismo e sullo sport. In particolare, come abbiamo riferito nelle scorse settimane, si sta concretizzando il progetto di un campus da 120-150 milioni di franchi per giovani talenti con fulcro l’ex Sanatorio di Piotta. Verranno inoltre realizzate delle infrastrutture quali palestre e piscina. L'iniziativa è promossa dalla Ice Sport International Academy SA.
Una grande occasione
«È il momento giusto». «Peccato che non ci siamo aggregati prima». Questo il tenore degli interventi dei cittadini. In alta valle, insomma, c’è la consapevolezza che l’occasione è d’oro. Come evidenziato anche da Norman Gobbi, si tratta di una grande opportunità per l’intera regione. Il nuovo Comune, di circa 1.350 abitanti, sarà guidato da un Municipio di 5 membri, mentre il Legislativo sarà composto da 21 persone. Moltiplicatore iniziale al 90%.
Il contributo cantonale
Il Consiglio di Stato si è impegnato a riconoscere un sostegno finanziario di 1,7 milioni con un possibile aiuto complementare fino a mezzo milione per iniziative significative dal profilo del progresso in ambito socioeconomico e territoriale. Il 26 novembre gli aventi diritto di voto dei due enti locali dovranno scegliere pure il nome: «Quinto» o «Quinto-Prato». Le prossime serate sono in agenda giovedì 5 ottobre alle 20 al Salone Tremorgio a Rodi e mercoledì 11 ottobre alle 20 di nuovo alle scuole di Ambrì.