Lo sviluppo

Villa Mimosa è stata finalmente venduta

Campione D'Italia incasserà dall’operazione due milioni di franchi: l’acquirente è una società locale - Il ricavato concorrerà a estinguere i debiti pregressi relativi al dissesto finanziario del Comune - Aste precedenti erano andate deserte
©CDT/CHIARA ZOCCHETTI
Bernardino Marinoni
28.11.2024 19:00

Due milioni e 5 mila franchi: Villa Mimosa cambia proprietà, dal Comune alla società Euro Tecnica e Sviluppo con sede nella stessa Campione d’Italia. L’aggiudicazione è formalmente provvisoria, ma è assai improbabile che il Ministero per i beni culturali faccia valere un diritto di prelazione, per quanto l’edificio sia di riconosciuto interesse storico-artistico, quasi un riferimento naturale nel panorama dell’enclave, vicino al Casinò, di cui fu pertinenza, naturalmente prima della costruzione progettata da Mario Botta, davanti al lago. L’atto che prelude alla definitiva cessione è stato pubblicato oggi.

L’Organo straordinario di liquidazione, cui compete la gestione del pregresso indebitamento del Comune, così da estinguerne i debiti attivando opportune procedure per la vendita anche di beni immobili «non strumentali all’esercizio delle funzioni» dell’amministrazione comunale, attesta che dopo una proposta di acquisto pervenuta in settembre, quella appunto del rappresentante legale della società Euro Tecnica e Sviluppo, il conseguente avviso di trattativa privata, avente come base della negoziazione l’importo di 2 milioni 5 mila franchi di cui alla proposta, non aveva avuto seguito (un’altra offerta era pervenuta fuori dai termini temporali fissati).

Perfezionata la cessione, l’importo della vendita contribuirà alla liquidazione della massa passiva del dissesto finanziario del Comune. Come era nella volontà dell’Amministrazione comunale campionese, per quanto dai banchi dei consiglieri di minoranza non fossero mancate perplessità e recriminazioni sull’importo della cessione. Del resto, ricondotta ad una stima meno «irrealistica» della decina e più di milioni di franchi ventilata in passato, quella effettuata dall’Ufficio tecnico comunale - 4 milioni e mezzo di franchi - non aveva riscosso interesse in un primo esperimento di asta pubblica, a inizio 2022, né nella successiva serie di ribassi. L’Organo straordinario di liquidazione dunque ha proceduto sulla base di un’unica proposta di acquisto dell’immobile.

Nata come residenza signorile tra la prima e la seconda guerra mondiale, Villa Mimosa gode di una posizione di speciale favore dal punto di vista paesaggistico, affacciata sul Ceresio, e logistico, posta come è a ridosso del centro storico e nelle immediate vicinanze della nuova casa da gioco. È definita come «un episodio architettonico caratterizzante e qualificante del lungolago di Campione d’Italia».

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