Conferenza sull'Ucraina

Zone rosse e strade chiuse: ecco come sarà Lugano per il summit

Abbiamo visionato in anteprima i dettagli di come cambierà la viabilità durante la Conferenza sull'Ucraina – Le aree sensibili sono sette: da Paradiso a Castagnola – Via Maraini al posto del lungolago – Controlli d’identità in alcuni punti – Ciani sbarrato, ma bar e negozi restano aperti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Valentina Coda
15.06.2022 06:00

La mappa indica sette aree sensibili. La scheda tecnica, le chiusure e le deviazioni viarie. Le strade soggette a perturbazioni hanno diversi colori: il rosso indica le strade chiuse, il giallo quelle accessibili ai residenti e agli autorizzati, mentre l’azzurro le strade con un forte flusso di traffico e soggette a chiusure temporanee. Una comunicazione dettagliata a tutti i fuochi è attesa a giorni e noi siamo riusciti a visionare in anteprima la documentazione che fotografa come si trasformerà la viabilità di Lugano durante la conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina prevista il 4 e 5 luglio.

Qualche dettaglio

Partiamo dalle zone sensibili. Sulla mappa vengono indicati sette comparti: Cassarate Villa Castagnola, Cassarate Centro Esposizioni-Lido-Foce, Palazzo dei Congressi, Quartiere Maghetti-via della Posta, LAC-Loreto-Paradiso, lungolago e Parco Ciani. La «rivoluzione» temporanea della viabilità partirà da mezzogiorno di domenica 3 fino alle 6 di mercoledì 6 luglio. Un lasso di tempo in cui verranno introdotte deviazioni al traffico, chiusure totali al transito veicolare, lunghi tempi di attesa e traffico congestionato su alcune arterie. Le strade completamente sbarrate alla circolazione saranno via Vicari (chiuso il tratto da via Arcioni a viale Castagnola), via Pico (chiuso tra via Funicolare e la salita delle Ginestre), via Campo Marzio, viale Castagnola (chiuso in direzione del centro), viale Cattaneo, riva Albertolli/piazza Indipendenza (il tratto compreso tra l’intersezione con via Albrizzi e viale Cattaneo), corso Pestalozzi (dall’intersezione con via Pioda a quella con corso Elvezia), corso Elvezia (dall’intersezione di via Frasca a viale Cattaneo), via Fontana (chiuso il tratto in direzione di via Cattori).

Per quanto riguarda il lungolago, il tratto compreso tra la rotonda del LAC e l’intersezione con via della Posta sarà garantito per i servizi a domicilio in entrambi i sensi di marcia. L’accesso alla spiaggetta della Foce, dove è prevista una postazione dell’Esercito, verrà chiuso a partire dal 1. luglio alle 8, mentre il Parco Ciani sarà off limits da sabato fino a mercoledì 6 luglio. Per quanto riguarda la questione parcheggi, l’autosilo di Palazzo dei Congressi e il parcheggio del Campo Marzio non saranno accessibili. Il parcheggio P&R di Noranco disporrà invece di posti limitati. Quelli pubblici a lato di alcune strade del centro potranno essere soppressi a secondo delle necessità. Accessibile, invece, il parcheggio del Lido.

L’incubo degli automobilisti

Le importanti modifiche alla circolazione sposteranno per forza di cose il traffico su altre arterie di Lugano. Ad esempio, sulla scheda tecnica leggiamo che sul tratto Paradiso-Lugano via Forca di San Martino il traffico in entrata e proveniente da sud verrà deviato su viale Cattori in direzione dell’autostrada A2 o della stazione. È inutile dirlo, essendo ormai noto ai più: via Maraini sarà l’asse di transito in sostituzione del lungolago. Sulla scheda è infatti indicato che sono previsti congestionamenti del traffico e chiusure temporanee all’altezza della stazione.

Accessibilità garantita

Limitazioni del traffico a parte, la domanda che in diversi si ponevano – ovvero se le attività commerciali del centro avrebbero dovuto chiudere durante la conferenza – trova risposta nella documentazione che abbiamo visionato. Non sono previste chiusure di attività. Gli accessi a esercizi pubblici, alberghi, commerci, servizi a domicilio e per i residenti saranno garantiti anche nelle zone più sensibili, come ad esempio la Foce. Potranno esserci però controlli all’entrata per motivi di sicurezza. Un’indicazione particolare viene data a quelle attività che fanno capo ai fornitori (non verrà chiesto loro un pass specifico) per la consegna della merce. Viene consigliato di transitare sulle strade accessibili ai residenti e agli autorizzati lunedì 4 luglio dalle 6 alle 9 e dalle 13 alle 15 e martedì 5 luglio dalle 10 alle 14.

Off limits anche le acque del Ceresio

Così come alcune strade e lo spazio aereo, anche le acque del Ceresio saranno off limits durante la conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. O meglio, il divieto di navigazione sarà circoscritto a trecento metri dalla riva dal pontile esterno del Circolo Velico fino all’intersezione con via Albertolli da mezzogiorno di domenica 3 fino alla mezzanotte di martedì 5 luglio. La Società di navigazione non verrà toccata dalla misura, le corse in battello per i lavoratori e i turisti saranno garantite.

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