Ucraina: l'arte per guarire dalla guerra
«Crediamo che l’arte abbia il potere di guarire ed elevare le comunità, in particolare quelle colpite da esperienze traumatiche». È stata questa consapevolezza a spingere l’Associazione Studentesca per l’Ucraina, un sodalizio riconosciuto dall’USI e senza scopo di lucro, ad organizzare un evento culturale dedicato alle vittime della guerra. Con questa manifestazione, in programma dal 10 al 17 agosto a Villa Ciani a Lugano e intitolata «L’arte come cura per un trauma nazionale», i ragazzi raccontano di voler creare «una piattaforma per mostrare il lavoro degli artisti ucraini e raccogliere fondi per progetti umanitari come «Trochy Vognju», attivo a favore dei bambini dei territori liberati, degli orfanotrofi e di chi ha perso i genitori a causa dell’invasione militare, e «Brave to Rebuild», che mira alla ricostruzione delle città distrutte.
Entrando nello specifico, l’esposizione proporrà fra le varie cose una serie di foto contrastanti sull’Ucraina prima e dopo la guerra scattate da Yurii Stefanyak, Yana Sidash, Anton Balan, Konstiantyn Huzenko, Karina Piliugina, Viktoriya Yakymenko per Ukrainer, Mykhalchuk Sergiy, Yevgen Bazhan, Igor Malakhov, Pavlo Itkin, Bogdan Susol, Svitlana Kulchytska e Lucach Marta, le registrazioni video di artisti che parlano del loro lavoro e alcuni dipinti di Svitlana Kulchytska, Natalia Kochura, Nataliya Schmidt e Yelyzaveta Moiseieva. Verranno poi esposti i lavoretti dei bambini iscritti, nell’ambito del progetto Trochy Vognju, a una scuola di Kharkiv specializzata nella pedagogia del trauma e dell’arte e che propone lezioni di musica, danza, produzione cinematografica, fotografia, recitazione e artigianato (a Villa Ciani si potranno ammirare anche abiti tradizionali con ricami fatti a mano, collane e decorazioni varie).
Il primo giorno
L’evento si aprirà il 10 alle 17 con la presentazione degli artisti e delle fondazioni partner (oltre a Brave to Rebuild e Trochy Vognju ci sarà Little Fire). Per le 17.30 è in programma un concerto di musica tradizionale ucraina con il duo composto da Sviatoslava Luchenko e Iryna Lytvynenko (bandura e voce). Alle 18 sarà il momento di un aperitivo, seguito da un’asta benefica e dalla seconda parte del concerto folk. La mostra sarà aperta sempre dalle 17 alle 21, fine settimana compresi.