Gusto

Un panino ticinese nella top 10 mondiale

Al campionato del mondo del panino di Las Vegas Nikolas Mitolo ottiene un brillante decimo posto
Mattia Sacchi
28.03.2025 09:25

È ufficiale: Nikolas Mitolo ha conquistato il decimo posto al Campionato del Mondo del Panino svoltosi il 25 marzo al prestigioso Pizza Expo di Las Vegas. Un ottimo risultato per il 30enne di origini lucane ma cresciuto a Locarno, che ha saputo distinguersi tra oltre 60 concorrenti provenienti da tutto il mondo con una creazione che unisce innovazione, tradizione e un tocco tutto ticinese, con l'utilizzo di uno speciale panettone per il pane e il tipico risotto per la farcitura.

«Sono molto soddisfatto del piazzamento – ha dichiarato Mitolo dopo la premiazione –. Il livello della competizione era altissimo, e vedere il mio nome nella top ten è stato davvero emozionante. È il frutto di mesi di lavoro, prove e passione».

La sua proposta, decisamente fuori dagli schemi, ha attirato l’attenzione della giuria per l’originalità e il legame personale con gli ingredienti. «Ho voluto raccontare la mia storia attraverso questo panino – spiega –. Come pane ho scelto un panettone artigianale, un omaggio alla mia formazione milanese ma anche a una delle specialità che più amo della tradizione ticinese. Mi hanno reso particolarmente orgoglioso i complimenti sul modo di utilizzare questo lievitato. All’interno, invece, ho messo un risotto come base e una cotoletta alla milanese come proteina principale: è un panino che parla di me e della mia storia».

Devo molto a Céline Lalomia, la mia coach, e a tutti quelli che mi hanno accompagnato e supportato in questo percorso - prosegue il giovane locarnese -. È stata un’esperienza intensa, divertente e piena di significato, che abbiamo voluto condividere passo dopo passo anche sui social, tra risate e assaggi improvvisati».

E ora? La creazione di Mitolo non resterà un’esclusiva americana: «Una volta rientrato, voglio proporre questo panino anche in Ticino. È un modo per portare a casa un po’ di questa esperienza e condividerla con chi mi è vicino. Anche perché siamo solo all'inizio, questo risultato è uno stimolo per proporre nuove creazioni, raccontando il mio Ticino in tutte le sue sfumature e gusti».

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