Il commento

Harry e Meghan, cinque anni dopo

Se in Inghilterra sono ormai cordialmente detestati, non è che dall’altra parte dell’oceano, dove hanno messo casa, suscitino grandi simpatie
Antonio Caprarica
23.01.2025 06:00

Atteso a Londra per un’altra udienza nella sua ossessiva crociata giudiziaria contro i tabloid, Harry invece non arriverà perché il Sun intanto gli ha offerto scuse e risarcimento per l’invasione di privacy. Però lui non ha perso l’occasione di un’altra stilettata a papà Carlo. Pare che il re fosse disponibile a ospitarlo a Buckingham Palace, il principe invece ha fatto sapere che l’invito non era mai arrivato. La schermaglia indica comunque quanto appaia insanabile la frattura tra la famiglia reale e il cadetto in fuga dal regno e dai Windsor. La grande fuga con moglie e figlio cominciata esattamente cinque anni.

Non sembra che i Sussex abbiano granché da celebrare nell’anniversario. Se in Inghilterra sono ormai cordialmente detestati, non è che dall’altra parte dell’oceano, dove hanno messo casa, suscitino grandi simpatie. «Duchess Difficult», come gli esasperati cortigiani avevano soprannominato Meghan, conferma la sua fama di personaggio ostico anche tra i suoi collaboratori e perfino i vicini del suo fantastico «granducato» di Montecito. Come principale lei esige obbedienza assoluta, oppure sono scenate con urla e licenziamenti in tronco (se il malcapitato non si dimette prima). Quanto ai residenti di Montecito, a chiunque si fermi a interrogarli un minuto gli abitanti di questo super-esclusivo angolo di California manifestano fastidio e insofferenza verso la «coppia regale».

A quanto pare lui non si è fatto un amico, e lei ossessionata dalla privacy non mette nemmeno il naso fuori dalla reggia di 1.600 metri quadri con parco e piscina che hanno comprato per 15 milioni di dollari, metà del suo valore dicono gli esperti, da un oligarca ansioso di venderla per delusioni d’amore. Al principe e alla «starlet», come la chiamano sprezzantemente i vicini di casa, i residenti di Montecito imputano di aver richiamato sul posto un’eccessiva luce di riflettori. Con conseguenze spiacevoli come l’aumento del prezzo delle case, l’invasione di curiosi che occupano i parcheggi cittadini, perfino l’impossibilità ormai di cenare nel più noto ristorante del posto senza adeguata prenotazione. Insomma, una scocciatura.

Il capo d’accusa più ripetuto all’indirizzo dei duchi è l’ipocrisia: «Hanno lasciato l’Inghilterra per sottrarsi all’invadenza della stampa, ma tutto quello che fanno punta a ottenere l’attenzione dei media qui in America». Los Angeles va in fumo e loro si precipitano tra gli sfollati dal loro castello intatto a duecento chilometri di distanza per offrire abbracci e conforto: ovviamente, a favore di telecamera della troupe che si sono portati dietro. Ah, un momento, Meghan distribuiva anche creme per la pelle…

Lei d’altronde non è tipo da stare con le mani in mano. Sforna progetti uno dietro l’altro, e sebbene molti muoiano in fasce è comunque una che si dà da fare. Le malelingue insinuano che abbia già preso contatti con una casa editrice per un libro da scrivere in caso di divorzio… Per la verità, non c’è niente del genere in aria, e anzi a giudicare dagli sguardi e dal linguaggio del corpo la coppia sembra ancora molto innamorata, anche se i loro comuni progetti lavorativi sono evaporati. Una volta venduti al pubblico i retroscena del mondo da cui scappavano, gli altri loro programmi, dalla tv ai podcast, sono tutti stati degli autentici fiaschi.

Si aspetta di vedere come il pubblico accoglierà prossimamente la trasmissione di lifestyle in cui la duchessa si esibisce in cucina e in salotto, titolo With love, Meghan. L’ex attrice ha deciso di posticipare la messa in onda al 15 marzo in segno di rispetto per le vittime degli incendi di Los Angeles. Ma a fumare di rabbia adesso sono i tabloid a Londra. Come mai Meghan non ha mostrato altrettanta sensibilità quando il docufilm contro i Windsor è andato sugli schermi poco dopo la morte della venerata regina Elisabetta?

Per molti un’inaccettabile mancanza di rispetto, di cui anche Harry è giudicato responsabile. Sebbene tutti sappiano che a Corte, dopo il matrimonio con la dispotica Meghan, lui era chiamato «l’ostaggio». Processi a parte, e qualche comparsata benefica, il principe sembra vagare per il mondo senza sapere che fare della propria vita. Nell’anonimato uno stretto ex collaboratore della coppia ha confidato alla giornalista Anna Peele: «Non ho idea di quali siano gli interessi di Harry oltre al polo. Non ho alcun indizio su quale sia la sua vita interiore». C’è vita su Marte?