Il commento

Per i Galles il trono s’avvicina

La sfilata natalizia dei reali a Sandringham ha offerto ai fedeli sudditi l’immagine dei Galles come una famigliola di nuovo serena e felice, unita, amorevole, in più circonfusa del fascino speciale che regala gioventù e bellezza
Antonio Caprarica
09.01.2025 06:00

Quanta vita c’è in un anno? Nel caso di Kate Middleton certamente molto di più dei 365 giorni contati dal calendario. Oggi la principessa del Galles compie 43 anni e, dopo le prove durissime che ha dovuto affrontare - e ha per fortuna superato - negli ultimi 12 mesi, il traguardo deve sembrarle immensamente più significativo di un compleanno qualsiasi. A dispetto della doppia diagnosi di cancro per Catherine e per re Carlo, la foto del Natale 2024 ci ha riconsegnato un’immagine della famiglia reale identica a quella di un anno prima, serena e sorridente come se in mezzo non ci fossero l’angoscia, la sofferenza, l’incertezza sull’esito della terapia oncologica. La principessa l’ha terminata con successo, il sovrano ancora no. Ma quella passeggiata tra i sudditi a Sandringham è apparsa a tutti rasserenante, come una sospirata rassicurazione in un Paese che continua a considerare la stabilità del trono un ancoraggio sicuro. 

È la mistica della monarchia inglese, che non trova paragoni nelle vicende delle altre case reali superstiti in Europa. Il giorno per giorno della vasta parentela Windsor è scandito, come per qualsiasi altra famiglia, da liti e meschinità per la gioia dei rotocalchi di gossip e dei loro lettori. Grazie soprattutto ad alcuni membri del clan si può stare sicuri che le fonti del pettegolezzo non saranno mai prosciugate. Eppure, né gli affari sventati (se non peggio...) di Andrea né la petulante ricerca di visibilità di Harry e consorte (povera Meghan, ridotta a fare l’influencer a piedi nudi sulla spiaggia a Capodanno…) riescono a scalfire l’affetto dell’Inghilterra per la sua famiglia reale.

Certo, se i Windsor fossero rappresentati dal duca di York si può star certi che gli inglesi si sarebbero già liberati del trono. Com’è noto, dopo l’orrendo coinvolgimento nelle vicende del pedofilo Epstein, Babbo Natale ha appena lasciato sotto l’albero un altro scandalo per Andrea. I servizi segreti hanno infatti scoperto che Yang Tengbo, il businessman cinese con cui il fratello minore del re era in affari, è in realtà una spia al soldo del governo di Pechino. E c’è un interrogativo, molto serio, ancora senza risposta: da dove vengono i milioni di sterline di cui il principe ha bisogno per mantenere il Royal Lodge, la sfarzosa residenza di 30 camere nel parco di Windsor che, a dispetto dell’ordine di Carlo, lui si rifiuta di abbandonare?

Ufficialmente, finora, Mr Yang era il co-fondatore del fondo di venture capital che serviva ad Andrea per far soldi in Cina, dopo essere stato rimosso - causa le sue amicizie compromettenti - da inviato speciale britannico per il commercio. Viene fuori adesso, dalle indagini del controspionaggio, che grazie allo schema messo in piedi da Yang, Sua Altezza (per niente Reale) si tagliava una bella fetta del 2% su tutti gli accordi di investimento. Per lui una manna, per i cinesi appena una mancia per poter disporre di occhi e orecchie fin dentro Buckingham Palace.

Queste ultime rivelazioni giustificano pienamente la fermezza di William nell’esigere dal re di tagliar fuori l’imbarazzante Andrea da qualsiasi momento della vita dei Windsor, Natale incluso. Nella crisi dell’ultimo anno, con la doppia malattia del padre e della moglie e la latitanza di altri familiari, il ruolo e la statura del principe di Galles sono enormemente cresciuti. Il pubblico ha apprezzato l’amore e la cura mostrati per la moglie ammalata, nonché la costante attenzione ai bisogni affettivi dei tre figli piccoli, evidentemente angosciati dalla malattia materna. Ha confermato insomma che a differenza di nonna e padre, per lui davvero la famiglia viene prima di tutto. E pur in mezzo a un simile tumulto emotivo, non si è sottratto mai ai suoi doveri pubblici, consapevole che il suo destino è di incarnare la massima istituzione dello Stato.

Un destino che appare oggi più vicino di quanto tutti si aspettassero. Contro il cancro Carlo sta mostrando la tempra del combattente. Ma la necessità di continuare le cure anche nell’anno nuovo conferma che la malattia non è vinta, mentre l’età avanza. Nessuno oggi è in grado di dire quanto il re possa resistere. Ma è evidente la determinazione del sovrano di lasciare sempre più spazio sulla scena all’erede e alla moglie, che appare fortunatamente guarita.

La sfilata natalizia dei reali a Sandringham ha offerto ai fedeli sudditi l’immagine dei Galles come una famigliola di nuovo serena e felice, unita, amorevole, in più circonfusa del fascino speciale che regala gioventù e bellezza. A molti è parso di poter rubare uno sguardo sul futuro prossimo della Corona, e quello che hanno visto gli è piaciuto.