Pistole, pistoleri e pistola

Lo sappiamo che le indagini sono in corso e che prima di esprimere giudizi occorre conoscere l’esatto svolgimento dei fatti. Ciò non impedisce di porsi delle domande su una vicenda che possiamo raccontare come une barzelletta che ridicolizza la polizia solo perché, per un soffio, non c’è scappata la tragedia. Come può essere che durante un’esercitazione della Cantonale in un hotel dismesso di Paradiso un gruppo di ragazzini riesca a entrare nell’edificio, a impossessarsi di armi cariche e a esplodere un paio di colpi?

Gli agenti si esercitavano al piano di sopra, i ragazzini sparavano al piano di sotto e ai piani alti del Comando e del Dipartimento immaginiamo ora l’imbarazzo da commedia sui carabinieri.

Il problema sono i ragazzini che si sono «introdotti abusivamente nell’edificio» (figuriamoci se fossero stati dei malviventi professionisti) o la polizia che ha securizzato alla carlona il luogo? Tutti in letargo? Sono interrogativi semplici, sempre in attesa delle risultanze delle indagini prontamente avviate.