Biglietto per l'inferno a Bellinzona

BELLINZONA - Ai primi ?big? (Dik Dik e Camaleonti) che renderanno indimenticabile la prossima edizione dei Beatles Days di Bellinzona, prevista dal 24 al 26 luglio prossimi, si aggiunge un altro gruppo che ha fatto la storia del progressive rock italiano: Biglietto per l?inferno, gruppo musicale lecchese degli anni ?70 con una singolare storia: fu molto apprezzato dalla critica ed ebbe anche un discreto successo ma, dopo la pubblicazione di un unico album nel 1974 (allora c?era solo il vinile a 33 giri), si sciolse.

Il mitico album, introvabile, è oggetto di collezione ed è considerato tra i più rari (e belli) della storia del progressive italiano e tra i 100 più importanti (per quell'anno) del rock a livello mondiale. Il gruppo si è ricostituito con alcuni dei vecchi elementi, con l?aggiunta di nuovi musicisti, e con un nuovo nome, Biglietto per l'inferno.Folk che sta a suggellare la maturazione del gruppo che lo riporta alle origini della musica, la musica popolare, la stessa dalla quale il rock, 35 anni fa, attingeva le sue linfe progressive.