H&M nella bufera per la felpa “razzista”

LONDRA - Negli scorsi giorni sul sito inglese di shopping online di H&M è comparsa un'immagine di un bambino di colore con indosso una felpa verde con il cappuccio (un "hoodie", in lingua inglese). Nulla di strano, se non fosse che sulla felpa c'è scritto: "La scimmia più cool della giungla" ("Coolest monkey in the jungle"). E con questa scelta chi si occupa della strategia pubblicitaria di H&M non aveva fatto i conti con le emozioni e le critiche che la fotografia avrebbe potuto suscitare nei consumatori. In molti hanno infatti accusato di razzismo il marchio e si sono detti scioccati della scelta. Tra questi anche il cantante e produttore canadese The Weeknd, che ieri ha espresso la sua rabbia su Twitter. "Mi sono svegliato stamattina scioccato e imbarazzato da questa foto - ha scritto sul suo profilo - mi sento profondamente offeso e non lavorerò più con H&M" (il cantante era stato protagonista della campagna del marchio la primavera scorsa, ndr.):
Intanto, oggi il colosso della moda a basso costo ha preso posizione sui propri canali social chiedendo scusa. "Vorremmo che si prendesse nota della nostra posizione in merito all'immagine controversa usata per pubblicizzare la nostra felpa con cappuccio per bambini", si legge in un post su Twitter, "la nostra posizione è chiara: abbiamo sbagliato e siamo profondamente dispiaciuti".
Le scuse di H&M non sembrano però destinate a mettere a tacere il web, che in queste ore si sta popolando di utenti prevalentemente arrabbiati sulla faccenda: "Mi dite che è uno scherzo?" ha scritto qualcuno postando l'immagine della felpa, "È decisamente razzista" hanno commentato i più. C'è anche però chi ironizza: "Presto, indignarsi per pubblicità razzista di H&M prima che passi il momento e tutti passino all'indignazione successiva!"
H&M non è la prima compagnia che si trova in una bufera del genere a causa di una pubblicità decisamente controversa. Solo qualche mese fa l'azienda di saponi Dove si era trovata al centro di una bufera mediatica per lo spot di un sapone, dove nella sequenza di immagini si vedeva una ragazza nera con indosso una maglietta marrone che dopo il trattamento con il prodotto si sfilava la t-shirt lasciando spazio a una ragazza bianca. Anche in quel caso le scuse erano arrivate via Twitter, ma non prima di una forte protesta scaturita sui social, anche da parte di varie star.
Per quanto riguarda H&M, l'immagine della felpa è stata ritirata e le scuse non sono mancate. Ma la polemica, almeno quella "social", non sembra destinata ad esaurirsi molto presto.