M4music: ecco i talenti ticinesi pronti a conquistare Zurigo
La stagione dei festival musicali sarà ufficialmente inaugurata il prossimo fine settimana: il via parte da Zurigo con m4music, l’evento del Percento culturale Migros. Sarà lo Schiffbau, l’ex cantiere navale delle città da diversi anni adibito con successo a centro culturale, ad ospitare il 28 e 29 marzo artisti svizzeri e internazionali, tra cui la semifinalista di «The Voice Germania» Bernarda. La manifestazione però non è solo sinonimo di divertimento: da oltre venti edizioni infatti, il festival rappresenta un punto di riferimento nella scena musicale svizzera, distinguendosi come piattaforma per lo scambio e la promozione di nuove idee e talenti.
Il programma infatti include una vasta gamma di appuntamenti: spettacoli, conferenze e soprattutto la «Demotape clinic», uno dei più importanti concorsi musicali nazionali rivolto ad artisti emergenti. Quest’anno i musicisti che vi prenderanno parte sono 60, suddivisi per genere in cinque categorie, e avranno l’opportunità di presentare i propri brani al cospetto del pubblico presente e di una giuria, nel tentativo di accaparrarsi il titolo di «Demo dell’anno». Tra concorrenti e giurati, anche due nomi ticinesi: Erion Kqiku, in arte Aurelia, e Barbara Lehnhoff, membro del noto duo rock Peter Kernel.

Aurelia: una medusa in grado di lasciare il segno
Classe 2006, il bellinzonese Erion Kqiku è noto in arte con lo pseudonimo «Aurelia»: «Al mare, alcuni anni fa, sono stato punto da una medusa. Ero convinto che si trattasse di un’Aurelia, poiché mi ha lasciato una grande cicatrice sulla gamba: da quel giorno qualcosa dentro di me è cambiato». Come la medusa che lo ha battezzato, il giovanissimo talento ambisce a lasciare il segno: a soli diciotto anni concorrerà infatti al m4music festival di quest’anno nella categoria «Electronic» con il suo pezzo «MIAO». Ora DJ e produttore, la musica per Erion è nata come una questione di famiglia: «Quando ero piccolo vedevo mio fratello, in arte Capillar, che faceva la sua musica nella nostra cameretta. Così, quando a quattordici anni ho ricevuto il mio primo computer, mi sono fatto spiegare come funzionasse il programma e ho cercato di emularlo: da allora non mi sono mai fermato» racconta al Corriere del Ticino.
La musica, nata come una passione e una valvola di sfogo, si è ora trasformata in una delle attività principali del giovane: «dedizione e costanza» sono stati i fattori determinanti che hanno permesso ad Aurelia l’accesso alla scena musicale d’oltralpe. «Per molti anni ho fatto tutto da solo nella mia cameretta, ma ho comunque sempre continuato, anche se i mezzi che avevo a disposizione erano limitati. Con il tempo sono riuscito a farmi notare: ho conosciuto i Locandieri, un collettivo di Locarno, che mi hanno permesso di iniziare a utilizzare un vero studio di registrazione. Questo è stato il mio trampolino di lancio» conclude Erion.

Peter Kernel e Camilla Sparksss, le due anime di Barbara Lehnhoff
Non è solo tra i concorrenti che il Ticino darà il proprio contributo al festival zurighese: tra i giurati per la categoria «Out of Genre» infatti, anche il nome di Barbara Lehnhoff. Nata e cresciuta in un piccolo paesino dell’Ontario, in Canada, ha ripercorso le origini materne ed è tornata in Ticino per studiare comunicazione visiva alla SUPSI. È proprio lì che la musica ha, quasi per caso, incrociato la strada della ragazza: «Il mio progetto di diploma era un cortometraggio in 16 mm, a cui mancava però una colonna sonora. Ho pensato che avrei potuto produrla da sola e così, con la collaborazione di Aris Bassetti, nel 2005 sono nati Peter Kernel, la nostra band, e On the Camper Records, la piccola etichetta discografica che abbiamo fondato per autoprodurci» ricorda Lehnhoff. Da alcuni anni, inoltre, a Peter Kernel si è accodata anche una «sorellina elettronica», come piace definirla all’artista: Camilla Sparksss è infatti lo pseudonimo del progetto musicale da solista di Barbara Lehnhoff, il cui nuovo album uscirà il prossimo settembre.
I numerosi tour europei alle sue spalle hanno portato infine quest’anno l’artista a sedere nella giuria del festival: «Il panorama musicale svizzero è molto frammentato, è difficile per gli artisti di una regione riuscire a valicarne i confini. Nella mia esperienza, ad esempio, è stato più semplice coltivare prima un pubblico all’estero. In un contesto simile, un festival come m4music svolge un ruolo importantissimo, perché è contemporaneamente una vetrina promozionale e un luogo di incontro per tutti gli operatori della scena musicale nazionale».
La manifestazione aprirà ufficialmente i battenti la mattina di venerdì 28 marzo con un workshop conoscitivo, e si concluderà la notte di sabato. L’entrata agli eventi diurni è gratuita, mentre i concerti serali richiedono l’acquisto di un biglietto d’entrata, reperibile sul sito ufficiale del festival.