Il caso

«La Champions League oscurata? Canale5 non è autorizzato a trasmetterla»

Swisscom, tramite la portavoce per la Svizzera italiana Ivana Sambo, ha preso posizione su quanto accaduto ieri sera per Lipsia-Real Madrid
Marcello Pelizzari
14.02.2024 15:30

Gli amanti della Champions League, in Ticino, ieri sera hanno ricevuto una brutta, bruttissima sorpresa. Quantomeno, quelli abbonati a Swisscom. Già, perché il segnale di Canale5 – che trasmetteva in chiaro la partita fra Lipsia e Real Madrid, valida per l'andata degli ottavi di finale – è stato oscurato. Niente partita, già. Sullo schermo, è comparso solo un messaggio: «Questa trasmissione deve essere codificata per motivi legati ai diritti di licenza. Riprovi più tardi». Non era mai successo, finora. Della serie: sì, Blue Sport detiene i diritti della competizione per il nostro Paese; in passato, tuttavia, le partite in chiaro su emittenti come Canale5 non erano state toccate. Che cosa è cambiato o successo, allora? E perché, parallelamente, gli spettatori su reti e pacchetti Salt o Sunrise hanno tranquillamente potuto vedere l'incontro? 

Abbiamo girato queste domande direttamente a Ivana Sambo, portavoce di Swisscom per la Svizzera italiana. La risposta, piuttosto articolata, riguarda da un lato la Germania e, dall'altro, l'Austria. Ed è legata a doppio filo all'uscita dal pacchetto di BlueTV di Servus TV Germania, alla fine del 2023, per fare spazio a Servus TV Austria. «Il canale austriaco – ha chiarito la nostra interlocutrice – trasmette in chiaro anche partite UEFA, fra cui quelle di Champions League. Cosa che il canale tedesco non faceva. Per motivi di licenza e diritti, tuttavia, solo Blue Sport ha il permesso di trasmettere queste partite in Svizzera». Di conseguenza, Servus TV Austria viene oscurato quando c'è il calcio europeo di mezzo. E lo stesso, per par condicio, è stato e verrà fatto «per l'emittente italiana Canale5». 

Sorprende, ma nemmeno troppo, che Canale5 finora abbia goduto di una certa libertà di trasmissione in Ticino (e in Svizzera) nell'ambito della Champions League. L'allarme, insomma, ai vertici di BlueTV e Swisscom è scattato solo quando nel pacchetto è entrato un canale in lingua tedesca: avrebbe fatto tanta, troppa concorrenza al grosso del pubblico di Blue Sport, che vive in Svizzera interna. Minando la politica pay dell'emittente. «Servus TV e Canale5 – ha ribadito Ivana Sambo – non sono autorizzati a trasmettere le partite di Champions League in Svizzera. E, di conseguenza, queste partite non possono essere viste dai telespettatori svizzeri». Un discorso, quindi, che si applicherà anche martedì prossimo, quando l'emittente del Biscione trasmetterà in chiaro Inter-Atletico Madrid. Con tutte le conseguenze del caso per i tanti, tantissimi interisti che vivono nel nostro cantone. «Durante le partite, come ieri sera, Servus TV e Canale5 mostrano uno schermo neutro con un messaggio. E nella guida dei programmi la diretta della partita non compare».

Restano due questioni inevase. La prima: sulle piattaforme di Salt e Sunrise, Lipsia-Real Madrid non è stata oscurata. Come mai, se le partite di Champions League – citiamo – «non possono essere viste dai telespettatori svizzeri»? Così Ivana Sambo: «Il segnale di Canale5 non viene trasmesso da noi agli altri provider. Per questo motivo, non abbiamo alcun controllo su ciò che distribuiscono e, rispettivamente, non abbiamo alcuna influenza sui segnali che non provengono da noi». La seconda questione: se un cliente acquista il pacchetto in lingua italiana, comprendente quindi anche Canale5, è giusto che paghi prezzo pieno se, poi, certe cose non può vederle? Su quest'ultimo aspetto ci siamo rivolti a Mister Prezzi, ma da Berna Beat Niederhauser ci ha risposto che, non trattandosi di una questione di prezzi bensì di diritto, la competenza è dell'UFCOM, l'Ufficio federale delle comunicazioni. Ufficio che, da noi contattato, ha confermato che Swisscom ha agito entro i limiti della legge sulla radiotelevisione LRTV.

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