«Abbiamo dimostrato di essere una squadra incredibile»
Tutto vero, il Lugano torna in finale di Coppa Svizzera. Come l’anno scorso, la semifinale è stata pazza e decisa soltanto dopo i calci di rigore. A chiudere la serie è stato capitan Sabbatini, freddo nel trasformare il quinto rigore dopo l’errore di Mbabu. «L’ultimo rigore pesava tantissimo, ha ammesso il capitano ai microfoni della RSI. Mi sono preso le mie responsabilità, come è giusto che faccia un capitano. Ho scelto io di battere come quinto. Era destino». Sabbatini e compagni torneranno a Berna il quattro di giugno per rimettere in gioco il loro titolo di campioni svizzeri. «Non vedo l’ora di godermi questa nuova finale, e spero di alzare ancora una volta la Coppa con questo fantastico gruppo». Anche Mattia Croci-Torti ha elogiato la propria squadra dopo questa nuova storica qualificazione: «I ragazzi sono stati semplicemente eccezionali, ha insistito il tecnico ai microfoni della RSI. La scena è tutta per loro. Ho chiesto di avere uomini veri sul campo, e loro lo sono stati. È stata difficilissima, con quel gol di nuovo subito nel recupero come l’anno scorso, ma abbiamo di nuovo dimostrato di essere una squadra incredibile. Siamo rimasti lucidi, senza mai perdere la brillantezza». Continua così la storia d’amore tra Croci-Torti e la Coppa Svizzera. «Fino ad adesso ne ho vinte dieci su dieci di partite secche, speriamo di vincere anche l’undicesima, ha sorriso il Crus. Andare di nuovo a Berna è bellissimo. Dedico questa nuova finale a tutta la gente che è venuta a sostenerci e a chi ci ha seguito da casa. Non vedo l’ora di portarmeli tutti nuovamente al Wankdorf».