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Alinghi Red Bull Racing non mette le ali ed è vicina all'eliminazione

Dopo le nette sconfitte di sabato contro Ineos Britannia nelle prime due regate di semifinale di Louis Vuitton Cup, la squadra elvetica ha perso anche le sfide odierne contro i britannici ai quali manca quindi una sola vittoria per accedere alla finale – Nell'altra semifinale, gli italiani di Luna Rossa conducono per 4 a 0 sugli statunitensi di American Magic
© AP Photo/Joan Monfort
Red. Online
15.09.2024 16:24

Si affievolisce sempre di più il lumicino di speranza per Alinghi Red Bull Racing. Dopo le due nette sconfitte di ieri, sabato, contro Ineos Britannia nelle prime due regate di semifinale di Louis Vuitton Cup, oggi la squadra svizzera ha subito altre due pesanti battute d'arresto. Ai britannici manca così una sola vittoria per accedere alla finale che decreterà chi contenderà l'America's Cup ai detentori di Team New Zealand.

Nella prima regata di giornata, Alinghi sbaglia tutto ancora prima della partenza. L'imbarcazione svizzera cade infatti dai foil per ben due volte, rischia di prendere una penalità in quanto va quasi a scontrarsi con Britannia e poi per poco non si ribalta. La gara è così compromessa ancora prima di iniziare. Alinghi arriva infatti alla linea di partenza con 530 m di distacco dagli avversari che poi, progressivamente, si involano. Difficile dire se la falsa partenza dell'imbarcazione elvetica sia da imputare a errori tattici commessi dall'equipaggio o se, al contrario, vadano ricondotti a problemi tecnici legati alla gestione delle due braccia della barca. Indipendentemente dalle ragioni della falsa partenza, comunque, per Alinghi recuperare lo svantaggio è impossibile: l'imbarcazione elvetica taglia pertanto il traguardo con 2'20'' di ritardo. È la peggior prestazione mostrata da qualsiasi team in questa edizione di Louis Vuitton Cup. Ricordiamo inoltre che, già ieri, la squadra svizzera aveva fatto registrare la peggiore prestazione del torneo. Intervenuto durante la gara, l'allenatore di Alinghi Pietro Sibello ha dichiarato: «È una gara difficile. Siamo sicuramente migliori di quello che abbiamo mostrato finora. Per fortuna oggi abbiamo ancora una gara per dimostrare il nostro valore. Combatteremo fino alla fine». Dal canto suo, alla fine della regata, il timoniere della squadra svizzera Maxime Bachelin ha detto: «Abbiamo gestito male la fase di pre-gara. Eravamo probabilmente troppo veloci e abbiamo di conseguenza avuto problemi a controllare la barca».

Niente da fare anche nella seconda regata di giornata per Alinghi. L'imbarcazione svizzera è ancora protagonista di una partenza non ottimale che la costringe, nelle prime fasi di gara, a effettuare numerose manovre per non uscire dal campo di regata e, al contempo, non farsi bloccare il vento dagli avversari. Britannia ne approfitta così per prendere la testa della gara e aumentare progressivamente il proprio vantaggio. Vista ormai la squadra britannica fuggire lontano, Alinghi ne segue le orme eseguendo lo stesso tipo di manovre. Questa tattica mette in luce un altro problema dell'imbarcazione svizzera: pur facendo le medesime mosse degli avversari, Alinghi è sempre più lenta rispetto agli inglesi. Una riflessione si impone dunque anche dal punto di vista dello sviluppo ingegneristico della barca. Rispetto alle prime tre regate, comunque, questa volta Alinghi si comporta meglio e chiude con un ritardo di 48''. «Domani è un altro giorno e avremo un'altra opportunità per provare a vincere, anche perché le condizioni saranno differenti», ha dichiarato l'allenatore degli elvetici Pietro Sibello.

Situazione simile nell'altra semifinale che vede opposte Luna Rossa Prada Pirelli e American Magic. Gli italiani conducono infatti per 4 a 0 contro gli statunitensi. Nella terza regata, Luna Rossa conduce dall'inizio alla fine senza mai venire impensierita da American Magic. Gli statunitensi chiudono con 26'' di ritardo. Molto più tirata la quarta regata che vede ancora Luna Rossa imporsi, ma per soli 2''.

Le prossime sfide di semifinale sono previste per domani, lunedì, quando si potrebbero già conoscere i nomi delle due finaliste di Louis Vuitton Cup.

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