Grgic e Przybylko fanno la differenza nel secondo tempo
Saipi 4,5
Si mette subito in evidenza bloccando Muci, poi non deve compiere interventi clamorosi.
Brault-Guillard 4,5
Prova incoraggiante, quella del canadese: ha corsa, un piede abbastanza educato e difensivamente se la cava egregiamente.
El Wafi 4,5
Non commette errori, nemmeno nel difficile primo tempo.
Mai 3,5
Nel primo tempo ne combina un po’ di tutti i colori e commette il fallo da rigore. Esce per infortunio.
Valenzuela 4
Meglio nel secondo tempo, ma non spinge come potrebbe. E come dovrebbe.
Doumbia 4
Anche lui meglio nel secondo tempo: a fianco di Grgic gioca in maniera più tranquilla e fornisce un contributo importante.
Belhadj 3
Non ne azzecca mezza. Imballato, sbaglia le poche palle che tocca e non porta intensità in campo. Lascia il posto a Grgic dal 46’.
Cimignani 3,5
Il francese non trova mai la posizione giusta. Non spinge e va spesso in difficoltà.
Bislimi 5
Mezzo punto in più per la rete che decide la partita. Tocca tanti palloni, a dire il vero non sempre con la dovuta lucidità. Pure lui cresce alla distanza.
Bottani 4,5
Al capitano mezzo punto in meno perché nonostante le molte occasioni non riesce a centrare il bersaglio. Ma è l’unico a provarci nel primo tempo e garantisce vivacità fino alla sostituzione.
Aliseda 3,5
Ci mette impegno, ma gioca in una posizione che non gli si addice. E combina poco.
Grgic 4.5
Entra al 46’ e il Lugano cambia volto. Prende in mano il centrocampo e detta i ritmi: fondamentale.
Przybylko 5
Entra in gioco e butta in rete il primo pallone che tocca. Decisivo, insomma. Utile anche come «boa».
Mahou 3,5
Si divora un’occasione monumentale quando il Lugano è ancora in svantaggio.
Papadopoulos 4
Sostituisce Mai entrando con la mentalità giusta.
Dos Santos sv
Croci-Torti 4,5
Rimane calmo e sereno e azzecca tutti i cambi nella ripresa.