Le pagelle

Hajdari si riscatta, Steffen si defila

Il nostro inviato al Wankdorf dà i giudizi ai giocatori bianconeri dopo la sfida contro lo Young Boys
© PETER SCHNEIDER
Massimo Solari
10.11.2024 20:00

Saipi 5

Non era in vacanza. Senza le sue parate su Elia e Males l’YB l’avrebbe chiusa prima.

Zanotti 4,5

Hadjam e Virginius gli danno filo da torcere. E però, in uno scontro di alto livello, non abbassa mai la testa. Anzi, si prende pure un rigore con caparbietà e astuzia.

Mai 4

Virginius lo manda al bar. Ed è un peccato. La sua prestazione, sin lì, era stata notevole.

Hajdari 4,5

Disastroso in Serbia, si riscatta alla grande. E ciò nonostante il tremendo colpo alla testa accusato a inizio gara.

Valenzuela 3,5

Poco appariscente e incisivo. Il giallo rimediato al 24’ lo condiziona.

Grgic 4

Assorbe la temperatura del Wankdorf ed è freddo dal dischetto. Per il resto fatica a far girare la squadra.

Doumbia 4

Tanti appoggi così così. Ma almeno uno costringe Husic ad atterrare Zanotti.

Bislimi 3,5

Cerca la chiave del match per 94 minuti. Non la trova.

Steffen 3

Si aggrappa a ogni appiglio - un falletto, una provocazione, un recupero palla - ma non riesce mai ad accendersi. Allo scadere, il destino gli offre pure un rigore. Lui preferisce rispettare gli ordini di scuderia. E allora non se ne lamenti a posteriori.

Bottani 3

Altra prova da dimenticare. Pur con tutte le attenuanti del caso (perché viene sgambettato lievemente prima di sgambettare un centimetro fuori dall’area), la sua è un’ingenuità grave. Il tutto in una gara anonima.

Przybylko 3

La giocata che innesca il rigore non basta. Sbaglia quasi tutti i movimenti e non è mai pericoloso nei 16 metri.

Vladi 3

Sulla carta, è fra gli specialisti bianconeri dagli 11 metri. E invece il suo tentativo, quasi insperato, è inguardabile.

Belhadj 3,5

Nervosetto. E pure espulso per un inutile fallo su von Ballmoos.

Cimignani 4

Uno spezzone di match, questa volta, dignitoso.

Marques e Dos Santos s.v.

Croci-Torti 3,5

Senza Aliseda e con Steffen sotto tono, la sua squadra mostra evidenti limiti offensivi. Il Lugano si merita la sconfitta. Ma anche una sosta.

Correlati