Spagna

L'Assoallenatori spagnola denuncia Rubiales: «Il bacio? Un atto sessista intollerabile nello sport»

Il presidente della Federcalcio è sempre più nei guai: Miguel Galan ha chiesto alla magistratura di aprire un fascicolo sulla sua condotta
Il presidente Rubiales con un'altra giocatrice, Bonmati. © AP
Red. Online
22.08.2023 15:03

La bufera, intorno a Luis Rubiales, non cenna a placarsi. Anzi, con il passare delle ore è aumentata in termini di intensità. Il presidente della Federcalcio spagnola, protagonista di un discusso (e ovviamente discutibile) bacio alla giocatrice Jennifer Hermoso durante la cerimonia di premiazione del Mondiale femminile, è ora oggetto di una denuncia da parte dell'Assoallenatori iberica, la CENAFE, che ha deciso di rivolgersi al Consiglio superiore dello Sport. E questo nonostante le scuse, pubbliche, pronunciate dallo stesso Rubiales.

A prendere la palla al balzo, in questo senso, è stato Miguel Galan, il presidente dell'Assoallenatori. Il quale, sulla scia del polverone sollevatosi per il bacio di Rubiales, ha chiesto alla magistratura di aprire un fascicolo sulla condotta del presidente. Il gesto, citiamo, è stato definito «un atto sessista intollerabile nello sport». Il documento è stato pubblicato dal sito The Objective. Galan, in particolare, ha accusato Rubiales di aver violato la legge 39/2022 sullo sport. Nella denuncia, ha aggiunto che spetterà «al Consiglio superiore dello Sport trasferire il mio reclamo al Tribunale amministrativo dello Sport per avviare un fascicolo e indagare sulla portata dell'atto».

Galan ha pure ribadito che la stessa Federcalcio spagnola si è dotata di un protocollo contro la violenza sessuale. Protocollo che prevede «conseguenze immediate» nei casi di «bacio forzoso». E il bacio dato da Rubiales alla neocampionessa del mondo, appunto, è sembrato oltremodo forzoso. La palla, ora, passerà al segretario di Stato per lo Sport, Victor Francos, che a detta della Lega calcio femminile spagnola più volte avrebbe favorito Rubiales nelle sue risoluzioni.

In patria, Rubiales è stato bacchettato fra gli altri dalla ministra del Lavoro Yolanda Diaz e da quello dello Sport, Miquel Iceta. Il presidente della Federcalcio, dal canto suo, scusandosi aveva parlato di un «gesto spontaneo senza cattive intenzioni».

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