Le pagelle

L'eroe vola tra i pali, il peggiore è il solito Mahou

Il nostro inviato in Cechia dà i voti ai giocatori bianconeri dopo la sfida contro il Mladá
© MARTIN DIVISEK
Massimo Solari
24.10.2024 23:39

Saipi 5,5

Provvidenziale. Nel cuore del primo tempo vola per frustrare il colpo di testa di Králik. Nella ripresa, soprattutto, disinnesca i due rigori calciati da Vydra.

Brault-Guillard 4

Diligente in entrambe le fasi.

Papadopoulos 4,5

Efficace, come sempre, in marcatura. E però anche prezioso in impostazione.

Hajdari 4

L’intesa con «Papa», oramai, è assodata. Il fallo che conduce Vydra sul dischetto, tuttavia, è davvero ingenuo.

Marques 3,5

Spinge e tanto. Ma è pure l’anello debole della catena difensiva, poiché tatticamente disordinato. Al 45’, poi, preferisce il fioretto alla sciabola tutto solo davanti a Trmal.

Grgic 4,5

Detta i tempi della manovra con una certa eleganza. E offre sempre una soluzione ai compagni.

Doumbia 3,5

Il destro sparacchiato a lato al 56’ da ottima posizione è inguardabile. Mentre a quindici dalla fine pecca di freddezza. Con l’ivoriano, insomma, meglio concentrarsi sulla sostanza.

Bislimi 4,5

Imprescindibile, per dinamismo e visione. Decide lui quando il Lugano è pericoloso. E l’azione che porta al vantaggio lo dimostra. Dopo la pausa, tuttavia, cala di brutto.

Steffen 4,5

Non incanta, sia chiaro. Ma, comme d’habitude, lascia un segno indelebile sul tabellino.

Mahou 3

Il ruolo di falso attaccante è un po’ la «Peppa Tencia» bianconera. E, tra un pallone perso (oddio sono una miriade) e una corsa sbagliata, l’ex Losanna non fa nulla per nobilitarlo.

Aliseda 3,5

L’avvio è promettente. Ma più passano i minuti, più la sua gara appassisce.

Przybylko 4

Tiene su un paio di palloni preziosi. Nulla più.

Bottani 4

Cerca di approfittare degli spazi concessi dai cechi nel finale. Le sue puntate non vanno a segno.

Belhadj, Dos Santos e Mai s.v.

Croci-Torti 4

Alla fine conta il successo, il secondo su due. Ma non è stato un bel Lugano, per convinzione offensiva, idea generale e solidità in retrovia. Contro lo Young Boys, domenica, servirà molto di più.

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