Sangare illumina la via, Sabbatini è protagonista di un esordio di gran sostanza

Fino alla rete, sulla quale può poco, non è chiamato a compiere grandi interventi.

Torna titolare e risponde con una prova maiuscola. Solido e propositivo, peccato per l’ammonizione.

Il rosso è severo, ma dopo soli 30’ il suo fallo pesa come un macigno.

La sua perla su punizione illumina Bellinzona nel momento più difficile dell’incontro.

Come spesso accade, il capitano risponde presente in una gara difficile in dieci uomini. 

Il suo esordio al Comunale è di gran sostanza e per poco non viene condito dalla rete del 2-0.

La coppia con Sabbatini funziona bene. Per lui anche l’assist dell’1-0.

Quando tocca palla qualcosa si accende sempre. Bello e decisivo.

È il giocatore offensivo meno in vista. Soprattutto in dieci.

Viene sacrificato dopo l’espulsione, peccato, perché sembrava in serata.

Il suo errore dal dischetto pesa, cerca di compensarlo prendendosi falli.

Subentra dopo il cartellino rosso di Gorga e disputa una gran partita in un ruolo più arretrato del solito.

La punizione dell’1-1 nasce da un suo fallo, ed è pure lui a mollare la marcatura su Caddy.

Fa il suo portando solidità a un centrocampo granata che iniziava a faticare.

Entra in un contesto complicato e riceve davvero pochi palloni giocabili.

Indovina L’ghoul da trequartista. Anche in dieci, salvo su palla ferma, la sua squadra concede poco.