Croci-Torti: «Diamo un senso all'ultimo successo»

Il successo contro lo Zurigo, il primo casalingo dopo tanto, troppo tempo, ha generato entusiasmo in casa bianconera. Giusto così. Anche perché forma e sostanza sono tornate a intrecciarsi in modo ideale. Quasi perfetto. Sì, sabato scorso si è visto un bel Lugano. E le attese per la sfida di domenica con il Servette - sempre a Cornaredo e valida per il 2. posto - hanno inevitabilmente preso l’ascensore. «Vogliamo vincere e salire ancora» conferma al proposito il tecnico Mattia Croci-Torti. «Non si tratta di lanciare segnali in vista della semifinale di Coppa, no. Conta dare un senso ai 3 punti conquistato contro lo Zurigo». E al contempo piazzare il sorpasso ai granata «che sin qui abbiamo sempre fallito per demeriti nostri» ammette l’allenatore bianconero. Per l’occasione non ci sarà Steffen, fresco di convocazione in Nazionale ma squalificato. «L’assenza di Renato - sommata a quella degli infortunati Bottani e Mahou - ci priva di una certa fantasia in fase offensiva» evidenzia il Crus. Per poi aggiungere: «Serviranno dunque altri argomenti. Amoura? Ho ancora qualche dubbio. D’altronde, so quanto le sue qualità possono aiutare la squadra e dare fastidio all’avversario a partita in corso». L’avversario, appunto. «Lo attaccheremo dal primo minuto» anticipa Croci-Torti: «Il Lugano, detto altrimenti, dovrà dimostrare di non avere paura. Mi attendo un’altra prova di carattere, insomma». Le statistiche, tra l’altro, parlano chiaro: negli ultimi 14 scontri, Sabbatini e compagni hanno perso una sola volta. «Significa qualcosa, certo, e vogliamo dare continuità a questo trend» indica il Crus. Prima di avvisare: «Al netto dei risultati complessivi, in diverse occasioni ci hanno dominati. Sanno cosa significa giocare a calcio. Non dimentichiamolo».