Croci-Torti sorride e aspetta una pedina offensiva
Mattia Croci-Torti non si è risparmiato. Nonostante il peso relativo del test vinto con il Kaiserslautern, il tecnico del Lugano ha urlato, gesticolato e fatto addirittura da paciere quando i suoi non hanno tirato indietro il piede o riservato qualche entrata al limite all’avversario. «E in fondo è la cosa più importante» commenta il Crus a margine della prima amichevole disputata nell’ambito del ritiro in Alto Adige. «Ho visto giocatori con tanta fame, che fino all’ultimo hanno cercato la vittoria». E così è stato, grazie all’inzuccata di Durrer valsa il definitivo 4-3. «Abbiamo avuto tante belle idee nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo stati bravi a soffrire. Il tutto con diversi giovani in campo e con una squadra quasi nuova che ha concluso la partita». In mezzo al campo Doumbia ha subito vestito i panni del leader: «È stato il miglior centrocampista difensivo della scorsa stagione di Super League. E, sì, la sua personalità è subito emersa. Chiaramente deve ancora assorbire idee e soluzioni in termini di manovra offensiva, sul piano del gioco insomma serve pazienza». Con l’ex giocatore dello Zurigo campione svizzero, il Lugano ha deciso di voltare pagina. Di guardare avanti dopo le importanti partenze di Lovric e Custodio. «Una formazione più forte dello scorso anno? È il nostro obiettivo. Lavoriamo per questo» taglia corto Croci-Torti. Che rimane ottimista anche in ottica mercato: «Sappiamo cosa ci manca, da una riserva nel ruolo di terzino, a un centrocampista sino a un elemento offensivo. La società è molto attiva in queste ore e conto che un innesto possa essere annunciato già entro fine settimana. Nella mia testa c’è il 4-3-3 e, appunto, per quanto concerne i tre davanti potrebbe presto arrivare qualcuno».