La serata delle prime volte e una rimonta di carattere valgono 3 punti

Venti minuti per prendere le contromisure e poi una prova di grandissimo carattere. Si può sostanzialmente riassumere così, l’ottima prestazione messa in scena dall’Ambrì Piotta in quel di Zugo. Già, perché forse non erano in molti - tra i presenti alla Bossard Arena - a scommettere su una vittoria dei biancoblù, perlopiù entro i 60’ - dopo che la prima frazione di gioco si era conclusa sull’1-0 in favore dei padroni di casa, capaci anche di concludere per ben 18 volte sullo specchio della porta di Senn.

Il portiere rossocrociato - schierato al posto di Juvonen e supportato da tre difensori stranieri - è senza dubbio stato uno degli indiscussi protagonisti del match ed è anche grazie a lui se i biancoblù sono riusciti ad inscenare la rimonta a partire dal periodo centrale. Ci è voluto, però, anche un cambio tattico, con Cereda che ha avuto il merito di modificare le linee offensive ed è stato premiato dal gol di Bürgler e dalla prima rete in National League di Miles Müller.

«Non poteva davvero andare meglio di così per me - ha affermato il numero 17 al termine del confronto - sono molto contento per i 3 punti e per il gol. Sono stato anche un po’ fortunato - ha ammesso - ma ha un po’ compensato la cattiva sorte che avevo avuto negli altri match». La sua rete -  importantissima e valsa l’1-2 - è infatti stata contrassegnata da un errore di Wolf. «La mia intenzione in realtà non era quella di tirare, volevo passare il disco a Grassi che stava puntando la porta. Dopo la prima pausa abbiamo lavorato molto per giocare semplice e cambiando la nostra attitudine siamo stati premiati».

Oltre al primo gol di Müller, la serata di Zugo ha regalato un’altra prima in casa biancoblù, ossia il debutto - decisamente positivo e incoraggiante - di Kodie Curran. Il canadese ha risposto presente alla chiamata di Cereda, disputando un match solido e prendendosi anche diverse responsabilità. «Questa sfida ci dà molta fiducia in vista degli impegni del weekend - ha detto il 34.enne - loro sono un’ottima squadra e nel primo tempo hanno dato tutto per metterci in difficoltà. È stato speciale debuttare per l’Ambrì, sono grato - anche considerando la mia età - di poter ancora giocare su questi livelli. Mi ricorderò a lungo di questa serata».

L’assetto dei leventinesi - con lui e Senn sul ghiaccio - è sembrato funzionare alla grande. «In squadra ci sono 8 buonissimi stranieri, credo ci sia una sana rivalità e ci spingiamo tutti a vicenda».