Michael Joly: «Non è stato il nostro miglior incontro, ma è importante vincere sfide così»

Una partita tanto pazza quanto divertente. Per il pubblico di sicuro, per gli allenatori probabilmente un po’ meno. Dieci reti, capovolgimenti di fronte, rimonte riuscite e altre solo sfiorate, belle reti e errori madornali. Alla Cornèr Arena tra Lugano e Berna è insomma successo un po’ di tutto: alla fine a spuntarla sono stati i bianconeri, che hanno così ottenuto il loro terzo successo pieno dopo quelli contro Davos e Losanna. Unica nota negativa della serata, l’infortunio di Thürkauf: il capitano si è fatto male ad un ginocchio al termine del secondo periodo. I primi accertamenti hanno escluso qualcosa di grave, ma solo domani se ne saprà di più. Il Lugano incrocia le dita.

Un Lugano capace di rimontare per ben tre volte il vantaggio bernese: a livello di carattere e di voglia di far bene ai bianconeri non si può davvero rimproverare nulla. Rispetto alla trasferta alla Vaudoise Arena è invece venuta spesso e volentieri a mancare la disciplina difensiva. Il Lugano ha insomma concesso davvero troppo agli Orsi, ad immagine di un Calle Dahlström per una volta particolarmente impacciato. «In effetto - sottolinea Michael Joly - non è stata la nostra migliore partita, ma è importante riuscire a vincere sfide così. È un successo pesante proprio perché è maturato in modo particolare. Siamo stati bravi a reagire dopo i tre vantaggi del Berna e anche negli ultimi minuti abbiamo retto bene il loro assalto».

Ha in pratica detto tutto, l’attaccante canadese. Del Lugano è piaciuta soprattutto l’attitudine: non hanno mai mollato, i bianconeri, spesso messi in difficoltà da un Berna veloce e fisico. La squadra di Luca Gianinazzi ha saputo rispondere colpo su colpo agli Orsi, grazie ad un Luca Fazzini particolarmente ispirato e ad un power-play che dopo tanti tentativi andati a vuoto è finalmente riuscito a fare la differenza. L’allungo decisivo dei bianconeri - nel terzo periodo - è infatti arrivato grazie a due reti in situazione di superiorità numerica: «Ci sono state tante penalità - prosegue Joly - e questa volta siamo stati bravi a sfruttarle. Per quel che riguarda il nostro power-play, dobbiamo ripartire da qui». Con la speranza ovviamente, di rivedere presto in pista Thürkauf: «Ce lo auguriamo tutti - chiosa Joly. Ma anche se dovesse rimanere fuori un po’ troveremo le soluzioni per continuare ad avere successo».