Pazienza, cinismo e personalità: a Berna è il Lugano a brindare
Non poteva aprirsi in modo migliore, il 2025 del Lugano. La squadra di Luca Gianinazzi si è imposta meritatamente sul ghiaccio del Berna, fornendo una prestazione convincente e centrando, dopo il successo nel derby prima di Natale, una seconda vittoria di fila per la prima volta da fine settembre. «Iniziamo l’anno del modo giusto», - ha sorriso Michael Joly, autore della prima rete bianconera del 2025 -. «Siamo stati pazienti e abbiamo lavorato da squadra, sapendo che non è mai facile vincere in trasferta, soprattutto a Berna. Non abbiamo avuto tante occasioni, ma siamo stati bravi nel capitalizzarle. Difensivamente invece, siamo rimasti compatti e abbiamo difeso bene la porta».
Segnali incoraggianti
Al di là dei tre preziosissimi punti che regalano finalmente un po’ di continuità, sono parecchi gli aspetti dei quali essere soddisfatti, in casa Lugano. La solidità difensiva dei bianconeri è stata senz’altro una delle chiavi per portare a casa il terzo successo in altrettante sfide contro il Berna. Per praticamente tutti i sessanta minuti, infatti, i bianconeri hanno tenuto a bada gli Orsi. Eccezione fatta per l’inizio del periodo centrale, nel quale a venire fuori è stata anche la personalità e la capacità di reagire della squadra di Gianinazzi. Il pareggio di Klok dopo quaranta secondi e i successivi minuti di forte pressione dei padroni di casa non lasciavano presagire nulla di buono, ma il Lugano è stato in grado di tornare sul pezzo. E a dare una mano decisiva ai bianconeri ci hanno poi pensato gli attaccanti più attesi e talentuosi. Se all’impegno difensivo di tutta la squadra ci si aggiunge la qualità individuale dei Carr, Sekac, Fazzini e Joly di turno, insomma, diventa subito più semplice portare a casa un risultato.
Nei panni dell’outsider
La trama della regular season bianconera fino ad ora ci ha insegnato ad evitare gli entusiasmi eccessivi dopo una prestazione convincente. Il deludente piazzamento dei bianconeri in classifica, d’altronde, non mente. A tale proposito Joly è dell’idea che questo possa anche essere un vantaggio per il Lugano: «Sappiamo che il nostro potenziale è ben superiore a quanto fatto vedere durante la prima parte di stagione», - ha commentato il canadese -. «Se veniamo sottovalutati spetterà a noi cercare di trarne vantaggio. Penso che già durante le ultime partite dell’anno eravamo sulla strada giusta». Saranno attese conferme già dopodomani, contro il Friburgo, allora.