Hockey

Più concreto, più determinato: il Lugano stavolta non crolla

Tre volte in vantaggio e tre volte raggiunti dall’Ajoie, i bianconeri si impongono all’overtime grazie ad un gol di capitan Calvin Thürkauf, pareggiano i conti nella serie e riconquistano l’importantissimo vantaggio casalingo
Fazzini riceve i complimenti dei compagni di squadra dopo il gol d’apertura a Porrentruy. © Keystone/Georgios Kefalas
Flavio Viglezio
21.03.2025 23:31

Forse la serie dei playout - ed è bene sottolineare dieci volte il «forse» - è davvero cambiata. Forse quella rete di Giovanni Morini in gara-3 ha modificato l’inerzia della sfida tra il Lugano e l’Ajoie. Grazie ad una rete di Calvin Thürkauf all’overtime, i bianconeri hanno infatti pareggiato i conti con i giurassiani, riconquistando nel contempo il vantaggio del ghiaccio. Ha ancora una volta rischiato di farsi del male da solo, il Lugano. Più determinati e più concreti rispetto alle prime tre uscite, i bianconeri stavolta - pur soffrendo - hanno però tenuto duro. E sono stati premiati.

Ancora troppe penalità

In situazione di cinque contro cinque quello visto all’opera a Porrentruy è stato il miglior Lugano di questa serie. Più pronto al sacrificio, meno arruffone e più diretto sulla porta di Benjamin Conz. I bianconeri hanno però rischiato di pagare a carissimo prezzo le troppe penalità ricevute. Alcune davvero fiscali, a dire il vero. Ma il Lugano non avrebbe dovuto cascarci. Fatto è che, andati in vantaggio per tre volte, i bianconeri si sono sempre fatti raggiungere. Sempre con l’Ajoie in superiorità numerica. Anche la terza rete dei giurassiani è arrivata quando Matthew Verboon era tornato in pista solo da un paio di secondi. Il power-play della squadra di Greg Ireland fa miracoli, ma ancora una volta il box bianconero è risultato troppo passivo.

Premiata l’attitudine

Non avrebbe però meritato di perdere, questo Lugano. Con Pulli al posto dell’infortunato Dahlström, i bianconeri si sono fatti preferire ad un Ajoie che punta tutto o quasi sulle situazioni speciali. Dopo il terzo pareggio - giunto a meno di dieci minuti dalla terza sirena - i bianconeri avrebbero anche potuto crollare. Stavolta - grazie anche alle parate di Huska - non è successo. E il Lugano ha trovato le risorse psico-fisiche per andare ad imporsi all’overtime. Un’attitudine che fa ben sperare in vista della prossima sfida alla Cornèr Arena.

Situazione da sfruttare

Già, gara-5 a questo punto potrebbe veramente rivelarsi decisiva nell’economia della serie. Raddrizzata una situazione complicatissima, ora il Lugano dovrà riuscire a sfruttare il fattore casalingo, al cospetto di un Ajoie che - con ogni probabilità - inizierà a dubitare.

Vantaggio Visp

Meglio non correre rischi, insomma. Anche perché il Visp si è imposto per 3-1 a Basilea e ora conduce per 2-1 nella finale dei playoff di Swiss League.

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